Apre oggi a Bisceglie palazzo Bonomi: ricettività e ristorazione di qualità
BISCEGLIE – 12.12.2003
Questa sera, alle 18,30, apre a Bisceglie Palazzo Bonomi (nella foto), un vero e proprio progetto dedicato all'ospitalità. Si tratta di una struttura polifunzionale, realizzata sullo stile delle tipiche residenze agrituristiche toscane, che offre quattro servizi ad alto profilo:
- un hotel a quattro stelle composto da 11 camere ed una Junior Suite dotate di ogni confort (aria condizionata, tv con canali satellitari, minibar, connessioni a larga banda, tutto incluso nel prezzo);
- un ristorante in cantina con cucina tipica pugliese;
- un'enoiteca con una ricca e completa cantina composta da prestigiosi vini di tutta Italia, da degustare con formaggi e salumi;
- un emporio libreria, spazio dedicato ai libri sul vino e ai suoi accessori.
Palazzo Bonomi sorge nel cuore della città vecchia, nel centralissimo Largo Castello. E' un palazzo antico, costruito nel 1897 sui ruderi della Chiesa di Santa Maria Incoronata ed in parte dell'ex convento dei Padri Agostiniani (1547). L'immobile è stato oggetto di un attento restauro conservativo, che ha recuperato tutto il fascino dell'antica dimora.
L'iniziativa è di un gruppo di imprenditori di Corato, che intende
nei prossimi tre anni donare il progetto in altre zone della Puglia e delle Basilicata, promuovendo così un vero turismo enogastronomico, con l'organizzazione anche di visite guidate nei più bei luoghi dei comprensori dove sorgeranno gli hotel. L'investimento complessivo per la realizzazione della struttura è stato di circa un milione di euro: vi lavoreranno una ventina di professionisti della ristorazione e del settore alberghiero.
Palazzo Bonomi è un piccolo gioiello del sistema ricettivo pugliese, soprattutto rappresenta una nuova offerta di ristorazione che riesce a coniugare in modo competitivo qualità e prezzi, un risultato oggi difficile da raggiungere, ma che a Bisceglie si trasforma in una scommessa dell'imprenditoria pugliese in grado di affrontare le nuove sfide del turismo interno ed esterno anche nel Mezzogiorno.