Appuntamento con la storia: Pallavolo Molfetta domani a Bassano per gara 1 della finale playoff
MOLFETTA - La Pallavolo Molfetta alle 18 affronterà in terra veneta il Bassano, in quella che è la prima gara delle finali playoff. Poi sarà la volta di gara 2, mercoledì al PalaPoli, quindi l'eventuale gara 3, domenica prossima nuovamente a Bassano.
Questo per quanto concerne il programma, perché poi ci sono le emozioni. E quelle prescindono da tutto il resto. L'attesa è spasmodica, tra i tifosi è da giorni che non si parla d'altro, la serie A2 è un sogno troppo bello per non essere condiviso fino in fondo. C'è una sintonia speciale questi giorni al PalaPoli: società e giocatori, appassionati e "fedelissimi" (la tifoseria organizzata sempre vicina ai colori biancorossi). Ogni tessera fa parte di un puzzle che vuole avere un disegno compiuto. Sono come i termini di un'equazione, per risolvere la quale manca ancora l'ultima incognita. La più preziosa.
La squadra è partita alla volta di Bassano, consapevole di affrontare una squadra forte e in palla, reduce da una bella stagione regolare e protagonista di una storia affascinante. Il pubblico veneto ha il palato fine, è abituato a scenari più prestigiosi della A2, e nessuno sottovaluta la portata del fattore campo, favorevole ai bassanesi. Ma la Pallavolo Molfetta è pure consapevole di potercela fare. A livello qualitativo e caratteriale ha tutte le armi possibili per far saltare il banco. La concentrazione è massima, l'euforia al punto giusto. Coronare una stagione eccezionale è opportunità ghiottissima per un gruppo che ha dimostrato di essere altrettanto eccezionale. I biancorossi vogliono restare nella storia.
A impedirglielo ci sarà un team che ha in Quique De Palma l'allenatore-giocatore. Il palleggiatore è indiscutibilmente l'uomo di maggiore esperienza, per via di una lunga carriera in serie A, con le maglie di S. Antioco e Schio, Taranto e Genova, fino a Castellana. In diagonale a lui ci sarà Meneguzzo, opposto che ha nelle mani quasi 20 punti a partita. Nel suo curriculum ci sono due stagioni in A2 con la maglio di Schio, poi la B1, categoria in cui si esalta da anni (Bedizzole, Genova e Correggio le ultime esperienze). Di banda ci sono Fallador e Papucci. Fallador è cresciuto nelle giovanili della Sisley Treviso, con esperienze in A2 a Brescia e Crema. Le ultime stagioni portano il marchio della B1 a Schio, Segrate e Bedizzole. Papucci, di proprietà della Codyeco Santa Croce, ha due stagioni di esperienza in A2. È reduce da una stagione in cui è stato il quarto laterale, ma anche il secondo opposto. Al centro capitan Guarise è la bandiera e il riferimento. Cresciuto proprio nel Bassano, è il primo giocatore della storia della società a essere stato convocato nella Nazionale juniores. Anche in A2 era una pedina inamovibile. Con lui c'è il giovane Volpato, nella scorsa stagione riserva, quest'anno ha guadagnato la fiducia della società. Infine Lollato, il libero, cresciuto nel Bassano. In panchina c'è un manipolo di giovani del vivaio, guidati da Pianese, nato palleggiatore e cresciuto nelle giovanili del Trento, da qualche anno diventato schiacciatore.
Una squadra indubbiamente pericolosa. Ma il cuore biancorosso è forte. I molfettesi sono al completo e Lorizio sa che può contare su di loro. Arbitreranno Luca Saltalippi e Andrea Rossetti.