Approvazione definitiva per le graduatorie delle cooperative edilizie: provvedimento storico Le denunce e le inchieste di “Quindici”
Provvedimento storico per il Comune di Molfetta, dopo che sulla graduatoria delle cooperative sospesa per anni dalla precedente amministrazione di centrodestra dell’ex sindaco Antonio Azzollini, c’erano stati diversi ricorsi alla magistratura e denunce penali con richieste di risarcimento danni, come “Quindici” ha documentato nel corso di questi anni con diverse inchieste sulla rivista mensile. Questa mattina è stata finalmente pubblicata all’albo pretorio la determina di approvazione della graduatoria definitiva delle cooperative edilizie aspiranti nell’assegnazione di lotti nei comparti 10, 11, 12, 13, 17 e pre-assegnazione di suoli nel comparto 17. “Spero che lo sblocco di questa graduatoria dimostri che questo sindaco non ha pregiudizi ideologici nell’assunzione delle sue scelte e responsabilità. Il settore edilizio aveva bisogno di un segnale pur nella consapevolezza di alcune criticità della graduatoria siamo convinti di averlo dato”. Così il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio commenta il provvedimento avviato con una libera di Consiglio Comunale nel marzo del 2009. Una lunga storia che poi è proseguita a febbraio del 2010 con l’approvazione del bando pubblico finalizzato all’aggiornamento della graduatoria delle cooperative aspiranti, poi approvata in via provvisoria solo nel novembre del 2012 dal Commissario prefettizio. A seguito della pubblicazione provvisoria sono pervenute 41 osservazioni per le quali l’ufficio tecnico ha avviato una istruttoria: ne sono state accolte 7, parzialmente 3 e respinte 31, molte delle quali non attengono al calcolo dei punteggi attribuiti ma all’applicazione dei criteri generali fissati dal bando. “Portiamo a compimento – precisa l’assessore all’urbanistica Rosalba Gadaleta – un procedimento avviato anni fa dalla precedente amministrazione, con criteri molto discussi e non condivisi da alcune cooperative. Per questo è stato chiesto un parere pro-veritate che potesse orientare la scelta nel pieno rispetto dei criteri di legittimità e regolarità del procedimento. Il parere ricevuto dall’avvocato Nino Matassa lascia emergere che non ci sono le condizioni per annullare la graduatoria provvisoria che abbiamo ereditato e dunque con serietà l’ufficio tecnico ha deciso di renderla definitiva, anche al fine di tutelare l’affidamento di numerosi cittadini che hanno partecipato regolarmente alla selezione pubblica”. L’assessore Gadaleta poi aggiunge: “Lo sblocco della graduatoria è la dimostrazione che l’ufficio tecnico in questi mesi sta lavorando per riattivare il settore edilizio e per dare risposte alla domanda di casa dei cittadini molfettesi. Ho dovuto subire personalmente una campagna di scherno e talvolta ripetute richieste di dimissioni con la presunta colpa di aver bloccato il settore edilizio molfettese. I fatti dicono altro. Con lo sblocco della graduatoria saranno immediatamente disponibili i suoli per quattro palazzine nel comparto 17, un comparto su cui per altro è in fase di ultimazione l’istruttoria degli uffici per i restanti suoli da assegnare. A questo si aggiungono i suoli di edilizia convenzionata nei comparti 7 e 8 che verranno assegnati con bando. Stiamo completando le verifiche per eventuali procedure di Valutazione ambientale strategica per diversi comparti, secondo quanto prescrive la legge regionale 44/2013. Entro l’anno dimostreremo che una nuova stagione di edilizia pianificata e regolata sarà insediata a Molfetta e riuscirà a dare massime garanzie a imprenditori che edificano e cittadini che comprano casa”. Nei prossimi giorni l’ufficio tecnico convocherà le cooperative in ordine di graduatoria.