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Antonio Azzollini sindaco di Molfetta: la vittoria del singolo
29 aprile 2008
MOLFETTA -
Ieri pomeriggio, le trombe trionfalmente suonanti e le bandiere mosse dall'impeto della vittoria hanno coronato la Molfetta “stabile”. La profonda denuncia da parte dell'attuale opposizione alla dimensione “singolare” della candidatura di Azzollini, non è stata assorbita. La proposta di un modello di sviluppo alternativo, di un progetto comunitario e collettivo, ha visto nella conservazione la propria condanna. I molfettesi hanno trovato nelle parole ormai consuete del senatore una vicinanza più immediata, quasi “quantificabile”, e hanno distolto il proprio sguardo dalla visione, forse più ideale, dello sviluppo comunitario. Con Azzollini e con la folla rumorosa che ha animato ieri pomeriggio le vie cittadine, tutto appare palpabile: gli abbracci, l'adunata attorno al panino con la nutella (nella bella immagine del fotoreporter di “Quindici”, Fabrizio Annese, il neo eletto Azzollini addenta un maxi-panino alla nutella offertogli dai suoi sostenitori) le parole “ad personam”. Sembra che i molfettesi abbiano trovato le proprie sicurezze in questa “nazionalità dal fiato corto”, in questo rapporto immediato fra individuo e politica. Una visione che forse prescinde da uno sguardo lungimirante e generale, ma che ci appaga, e che mostra il proprio seguito nei risultati elettorali. La rottura, le affermazioni ad ampio raggio, che inseguono un orizzonte un po' più ampio di quello istantaneo e personale, sembrano essere troppo distanti dall'interesse che proviamo, ogni giorno. E allora Azzollini torna sul podio del vincitore, fra gli applausi di una folla fiera e orgogliosa. Di una politica priva dell'idealità della collettività e che trova nella parzialità del rapporto individuale il proprio momento fondamentale.
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Autore:
Giacomo Pisani
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azzeccarbugli DOCET
02 Maggio 2008 alle ore 00:00:00
Ti do onore di aver votato ZAZA, ma come si e' verificato a livello nazionale , la politica dei no seppur costruittiva in qualche senso si e' verificata utopica e quindi non ha avuto riscontro , ne tra gli intellettuali ne tra le masse che hanno bisogno di far muovere qualsiasi cosa e non per interessi propri ma per poter arrivare a fine mese. Si ha bisogno di fatti subito , non si puo' piu' attendere domani.
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cosmo de pinto
30 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
complimenti al grande antonio per la sua netta vittoria e ora subito al lavoro per aiutare questa citta e finire i progetti iniziati.complimenti anche al grande giacomo spadavecchia (piumino) per il suo successo nelle votazioni. gli amici dell'america
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AZZECCAGARBUGLI DOCET
30 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
Caro senator antonius , preferisco uno che mangia solo di domenica a quelli che avrebbero mangiato tutta la settimana mattina sera e avrebbero fatto anche una colazione internazionale. Al re borbonico direi che almeno se si parla in dialetto ci si capisce tutti e le cose sono piu' chiare , mentre dalle parolone del candidato Salvemini non sono riuscito a capire niente di quello che voleva fare anche perche' si e' contraddetto piu' volte. Non e' una novita se AMATO porta tanti voti, forse perche' riesce ad interloquire con i suoi fans a differenza d altra gente. Staremo a vedere anche questa volta . Spero si faccia un buon lavoro in modo pratico e non ideologico.
Rispondi
michele di bisceglie
30 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
L'estensore di questo articolo afferma che la vittoria di Azzollini è personale. Ma si è chiesto Pisani se avessero vinto gli altri quanti allenatori sarebbero emersi. La squadra che ha vinto ha un solo allenatore:AZZOLLINI.
Rispondi
il re borbonico
30 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
rispondo ad azzeccagarbugli che riconosce nel dialetto la lingua ufficale della città di molfetta per una reciproca comprensione.ebbene, io ritengo che, se si vuole una comunità più civile, più partecipe al bene comune, è necessaria che sia formata ed educata.ai "regnanti"di qualunque parte politica essi siano, conviene mantenere il popolo rozzo e bigotto, perchè un popolo che "non sa" non potrà mai formarsi una coscienza politica.il senatore azzolini si è servito e continua a servirsi di questa gente(a cui ha dato anche incarichi amministrativi di peso)perchè sa che sono il collante tra palazzo e massa.la stessa cosa ha cercato di fare salvemini ma gli è andata male.x questo ho votato zaza.
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damiano damiani
29 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
un commento assurdo il vostro...tanto sono sicuro che non pubblicherete nuovamente il mio commento. il sindaco azzollini è stato l'unico ad avere una idea di sviluppo a lungo termine della cità...
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Luigi de Gennaro
29 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
Si chiude anche questo capitolo con buona pace per gli sconfitti. Spero se ne facciano una ragione. Azzollini per vincere ha rischiato di perdere correndo da solo e i fatti gli hanno dato ragione. Finalmente si è liberato di "certa gente". Bene così. N.B. Anche a Bitonto, dopo 60 anni di momopolio di sinistra, il centro destra ha trionfato portando alla guida della Città il Dott. Raffaele Valla. Forse in Italia il vento è definitivamente cambiato!!!
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antonio nutella
29 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
agli spaghetti TONINO preferisce la sua NUTELLA
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Felice La Notte
29 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
finalmente abbiamo ripulito molfetta!!! tonino facci vedere chi sei!!!
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paolo salvemini
29 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
Bravo,mi hai colpito nel cuore con la tua analisi
Rispondi
Angelo Fabene
29 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
Tonino ha vinto, solo ed unicamente, perchè ha nel suo DNA l'idealità della collettività e della trasparenza. Per fotuna questa città si avvia a cintinuare il RISORGIMENTO. La vecchia politica a casa, per sempre!!!
Rispondi
crescenzo alisciando
29 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
Se da un lato ci sorbiremo il monarca tonino con i suoi fidi YES MAN per 5 anni, dall'altro ci siamo liberati di diversi faccendieri e voltagabbana.Mino doveva intuire che con certi personaggi non si va molto lontano.Speriamo che la lezione sia servita e che certi politicanti stagionati decidano finalmente di farsi da parte,una volta per tutte.
Rispondi
cinzia dimolfetta
29 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
CHE SCHIFO
Rispondi
Senator ANTONIVS
29 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
Ottima analisi della penosa situazione cittadina. Due anni fa ci chiedevamo cosa sarebbe stato di Molfetta con un "sindaco del week-end", ora dovremo accontentarci di un "Signore della domenica". Non ci resta, allora, che vivere questo "Sabato del villaggio".
Rispondi
Nico kkk
29 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
Ma non vi vergognate?
Rispondi
Vorrei votare a sinistra ma con voi è impossibile
29 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
La sinistra paga la sua incoerenza. Paga il suo cercare a tutti i costi di non essere di sinistra. E non impara mai dai suoi errori. Carissimi PD: DITE QUALCOSA DI SINISTRA!!!!
Rispondi
ciao ciao
29 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
Oltre 18000 persone hanno scelto Azzollini. Nel rispetto di queste e nel rispetto della città intera non mi sembra il caso di screditre in tal modo il nostro sindaco. I festeggiamenti "rumorosi" sarebbero giunti anche dall'attuale opposizione se avesse ragiunto la vittoria al ballottaggio. Capisco il rammarico per la sconfitta ma chi parla "Di una politica priva dell'idealità della collettività e che trova nella parzialità del rapporto individuale il proprio momento fondamentale" a mio parere non sa a che specchio aggrapparsi. La coalizione pro Salvemini non ha saputo andare oltre il voler screditare l'immagine del nostro Sindaco, e ha mascherato tutti i suoi intenti e progetti a favore della città, dietro questa "tattica". Una coalizione COSTRUITA per far cadere Azzollini dal suo incarico, e non per portare avanti la città. Una coalizione cotituita da elementi contrapposti in ideologie e intenti, non avrebbe dato che rogne al Comune di Molfetta. "La vittoria del singolo" o la "campagna elettorale contro il singolo"? Al ballottaggio l'ardua sentenza!!!
Rispondi
PAOLA latino
29 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
VAI ANTONIO....SEI GRANDE..... ANZI GRANDISSIMO!!!MOLFETTA TI DEVE TANTO..........E ANCHE IO!! AUGURI PER TUTTO QUELLO CHE VERRA'
Rispondi
il re borbonico
29 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
complimenti x l'articolo.rispecchia appieno la realtà molfettese fatta di gente che preferisce un monarca assoluto ad un governo di tanti.hanno voluto il senatore perchè fa arrivare i soldi da roma, hanno voluto il senatore perchè darà il posto all'outlet,hanno voluto essere governati anzichè governare.e allora che così sia.ma nn vi lamentate poi se nn vi rinnovano il contratto,se la città è lurida,se si parcheggia in quadrupla fila, se come assessore ci ritroveremo gente che ha come unica lingua il dialetto molfettese.
Rispondi
la punta
29 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
" non avrei saputo scrivere di meglio " l'unica domanda che mi ponevo oggi, riflettendo, è: ma questo elettorato così distante dalla Politica e così vicino alle piccole attenzioni e speranze potrà mai essere critico e attento all'attività di una classe dirigente? azzollini ha di certo dimostrato di essere nazional popolare, più noto e col carisma del potere ma come far tirare un gran sospiro al paese? come alzare la testa? come rimettere al centro il bene comune, la res-publica? non si può sperare sempre nel potere giudiziario per sanare certe disfunzioni che azzollini asseconda. bisogna usare parole nuove. questa la speranza per il futuro.
Rispondi
Noanda Achille
29 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
Azzollini ha vinto perchè il centrosinistra ha perso prima di iniziare la campagna elettorale. Il singolo personaggio, grande macchietta molfettese, ha vinto perchè è stato con i molfettesi ed ha parlato a giovani e meno giovani in maniera diretta, concreta e soprattutto con coerenza. Quella coerenza che è mancata al centrosinistra che ha fatto una campagna elettorale contro il singolo personaggio e poco sui programmi. Una campagna elettorale poco seria, basti vedere che a conclussione del comizio è stato necessario invitare un comico locale e una bravissima cantante di musica popolare. (Ma sbaglio non c'era nessuno?). Per non parlare delle strane alleanze con politici (che grossa parola)che ha Molfetta hanno gnam gnam. è stata questa la novità? Giustamente i giovani/molfettesi hanno votato la coerenza e la formazione di Zaza oppure la sicurezza di Azzollini. Può essere vero che molti hanno comprato i voti o molta gente si è fatta trasportare dall'evento Nazionale ma di certo c'è stata una mancanza di stile e di identità.Cari amici del centrosinistra fate ora un bel esame di coscienza per riacquistare la fiducia di noi molfettesi.
Rispondi
w.azzollini w.azzollini
29 Aprile 2008 alle ore 00:00:00
C'è poco da fare.. Antonio è uno di noi... Tratta tutti allo stesso livello non si da arie ha sempre i piedi per terra.... Lo vediamo sempre trascurato in balia degli eventi... Ma una cosa è certa è una grande mente... E' da prendere in considerazione la sua umanita' conosce bene il popolo e la cultura molfettese.. e proprio uno di noi.. Forza Antonio ... Forza Molfetta in mano a gente e persone Oneste...
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