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Antiracket Molfetta, costituzione parte civile per processo di usura ed estorsione ai danni di un imprenditore grumese
21 marzo 2016

Lunedì 14 marzo si è tenuta davanti al giudice del Tribunale di Bari, dott. Francesco Agnino, l’udienza preliminare nell’ambito del processo che vede tra i principali capi di imputazione i reati di usura ed estorsione ai danni di un imprenditore edile di Grumo Appula.

Nel corso dell’udienza è stata accolta la richiesta di costituzione di parte civile delle persone offese, rappresentate dall’avvocato Maurizio Altomare, e della Fai – Antiracket Molfetta, Associazione Regionale, rappresentata dall’avvocato Angela Maralfa.

Secondo i fatti, la vittima trovandosi in difficoltà per il proseguimento dei lavori di un suo cantiere, avrebbe richiesto prestiti di denaro, su cui sono stati poi applicati ingenti tassi di interesse da usura, a diversi individui tra loro però non collegati e tra cui spicca un noto imprenditore di grumese e un imputato vicino al clan Parisi, accusato altresì del reato di estorsione assieme al suo avvocato.

Cinque dei quindici imputati hanno richiesto di patteggiare e nei loro confronti sono state formulate le seguenti condanne: Tulimiero Matteo, anni 1 mesi 6 e giorni 6 di reclusione ed € 2.200 di multa; Matinelli Michele Giuliano, anni 2 di reclusione ed € 2.000 di multa; Fortunato Cosimo, anni 4 e mesi 2 di reclusione ed € 10.600 di multa; Fortunato Angelo, anni 4 e mesi 8 di reclusione ed € 11.000 di multa; Lafirenze Giuseppe, anni 5 mesi 9 e giorni 10 di reclusione ed € 2.600 di multa. Per gli altri il processo proseguirà dinanzi al collegio in data 6 ottobre del corrente anno.

Naturalmente a tale risultato si è giunti solo con un atto coraggioso di denuncia da parte della vittima che è stata seguita e sostenuta dalla Fai – Antiracket Molfetta, Associazione Regionale.

L’accoglimento della richiesta di costituzione di parte civile dell’Associazione è, anche in questo caso, un chiaro ed importante segnale di contrasto, conferma il presidente Renato De Scisciolo (nella foto a destra accanto all'avv. Maurizio Altomare), che esprime la sua totale soddisfazione per il risultato giunto attraverso l’eccellente lavoro svolto dall’ufficio legale.

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