Andria, la Guardia di Finanza sequestra 12 videopoker. Denunciato un responsabile
BARI - Militari del Comando Provinciale di Bari, in servizio presso la Tenenza di Andria, a seguito dell'intensificazione dei controlli finalizzati al contrasto del fenomeno del gioco d'azzardo, hanno sottoposto a sequestro dodici videopoker, tutti rinvenuti all'interno di un circolo ubicato nel pieno centro cittadino andriese.
L'intervento dei finanzieri, avvenuto a seguito di numerosi appostamenti, ha permesso di accertare che all'interno del circolo controllato era celata una saletta ben attrezzata che permetteva agli avventori di perpetrare il gioco d'azzardo lontano da sguardi indiscreti.
All'atto dell'irruzione, infatti, i militari delle Fiamme Gialle hanno rinvenuto le dodici macchinette illegali posizionate in altrettanti box opportunamente corredati da tendine, poltroncine e lampade che invogliavano i clienti del circolo a dilapidare, con riservatezza e confort, ingenti somme di denaro.
Anche in questo caso si trattava di apparecchi “fuorilegge” in quanto dotati di meccanismi vietati, operanti mediante dei codici del tutto sconosciuti ai potenziali giocatori, riproducenti il gioco del poker o anche in parte le sue regole fondamentali e pertanto basati sull' “azzardo” .
Le apparecchiature, in funzione all'interno del circolo del centro cittadino, sono state affidate in custodia giudiziale al gestore in attesa del provvedimento di distruzione da parte della Magistratura.
Il titolare del circolo ricreativo, già gravato da precedenti specifici, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani.
Dall'inizio dell'anno ammontano a 30 i videopoker già sequestrati dai finanzieri di Andria.
Monopoli, sequestrati oltre 12.000 capi contraffatti. Denunciato un responsabile
Militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Bari, in servizio presso la Compagnia di Monopoli, nel quadro di una complessa attività d'indagine delegata nel settore della contraffazione dei marchi eseguita in Firenze, hanno posto sotto sequestro un deposito con all'interno circa 12.000 capi tra borse, scarpe e cinture delle più prestigiose griffes e marchi sportivi ( Gucci, Luis Vuitton, D&G, Nike ecc.) falsi.
L'attività di intelligence posta in essere dalle Fiamme Gialle, avviata conseguentemente ad altri recenti interventi operati nello specifico settore effettuati nel territorio barese, ha permesso così di individuare, in agro di Firenze, un cittadino di nazionalità cinese, sorpreso mentre stipava nella propria autovettura gli articoli contraffatti dopo averli prelevati da un locale adibito a magazzino.
L'uomo è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria, mentre la merce, che i finanzieri ritengono sicuramente di provenienza orientale, è stata sottoposta a sequestro.
San Severo, scoperta truffa finalizzata a conseguire elargizioni pubbliche per oltre 187.000 euro, concesse per la costruzione di un oleificio
I Finanzieri del Gruppo Tutela Spesa Pubblica del Nucleo di Polizia Tributaria di Bari, a conclusione di una complessa attività di indagine di Polizia Giudiziaria, diretta dal Dr. Domenico Minardi, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Foggia, hanno denunciato il titolare di un oleificio della provincia di Foggia per aver indebitamente richiesto ed ottenuto finanziamenti pubblici previsti dalla Legge 488/92 per un ammontare pari a 187.058,62 euro.
Le Fiamme Gialle hanno accertato che il titolare dell'impresa, grazie alla complicità di fornitori compiacenti, ha documentato spese fittizie per la realizzazione del progetto agevolato con fatture per operazioni inesistenti nonché prodotto alla Banca Concessionaria documenti attestanti false dichiarazioni circa lo stato dei beni agevolati.
Già segnalate le irregolarità constatate al Ministero dello Sviluppo Economico al fine di attivare la procedura della revoca del decreto di concessione delle agevolazioni e del recupero del contributo indebitamente percepito dall'impresa.