Ancora terzultima la Nuova Molfetta galleggia nella bassa classifica
Clamoroso crollo della Nuova Molfetta che ha perso in casa del Celle San Vito per 6-2. Ennesima sconfitta in trasferta per la compagine molfettese che cede il passo e 3 punti preziosissimi per la classifica ai fini della lotta salvezza. La squadra di coach Rapicavoli non cancella le incertezze degli ultimi tempi. L’impatto con il match è da dimenticare al più presto possibile, con i problemi fisici di Dell’Aquila, che lo costringono ai box, e le tre reti subite nei primi venti minuti che di fatto mettono subito la parola fine alle speranze biancorosse. Cadere è possibile, anche in modo cosi fragoroso, ma l’importante è sapersi subito rialzare. E proprio da qui che la rincorsa alla salvezza riparte, dalla seconda giornata del girone di ritorno contro il fanalino di coda, la Vicarius Biccari. Una sfida da tre punti. Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Ma quanta sofferenza per la Nuova Molfetta che per avere la meglio sull’ultima in classifica ha dovuto sudare sino al 90° minuto confermando i difetti evidenziati nelle ultime gare di campionato. Ma non c’è stato tempo per festeggiare perché la Nuova Molfetta è caduta in casa dello Sporting Daunia, dopo aver disputato una buona gara. Gara decisa da un episodio a favore dei padroni di casa: una mancata segnalazione per un netto fuorigioco dell’attaccante di casa che, almeno due metri oltre la linea difensiva molfettese, ha messo in rete il vantaggio foggiano. I biancorossi sono tornati a casa con zero punti e la forte convinzione di aver lasciato per strada altri importanti punti in questo altalenante campionato. La Nuova Molfetta ha messo in mostra un bel calcio, facendo tanti tiri in porta più dell’avversario, ma senza la determinazione che serve in questo tipo di partite. La classifica vede attualmente i molfettesi al terzultimo posto con l’Ordona bloccata sul pareggio dal Biccari.
Autore: Andrea Saverio Teofrasto