Ancora incendi nella notte a Molfetta: i carabinieri indagano sui proprietari delle vetture e pensano ad un'azione dolosa
MOLFETTA – Sembra essere ripreso il fenomeno delle auto in fiamme, probabilmente di origine dolosa: lo ritengono ormai anche gli stessi carabinieri, che stanno indagando sui proprietari delle vetture e sui possibili motivi di vendetta, estorsione, minacce, avvertimenti o regolamento di conti.
Anche questa notte all’angolo fra via Massimo d’Azeglio e via Carlo Alberto (foto) vicino alla scuola elementare “Manzoni” è stata bruciata una Smart. Le fiamme hanno coinvolto una vicina Mercedes, anch’essa distrutta nel rogo, e la facciata dello stabile vicino.
A spegnere l’incendio, sono intervenuti i vigili del fuoco, mentre i carabinieri stanno indagando per risalire ai possibili moventi. Al momento non si esclude nessuna ipotesi.
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