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Ancora emergenza neve a Molfetta: strade ghiacciate, circolazione difficile
Non sono mancati incidenti e cadute con conseguenti fratture per anziani, ma anche giovani imprudenti
16 dicembre 2007
MOLFETTA -
La città si è risvegliata questa mattina con le strade ghiacciate, dopo la copiosa neve che ieri ha colorato di bianco Molfetta, trasformandola da paese di mare a località collinare. Numerosi sono stati i tamponamenti sin dalle prime ore del giorno causati dall'asfalto reso scivoloso dalla neve. Non sono mancate cadute con conseguenti fratture degli arti superiori o inferiori per anziani, ma anche per giovani imprudenti.
Numerose le strade bloccate dall'asfalto ghiacciato. Una delle situazioni più critiche si è verificata sul sovrappasso di levante e il sottovia che collega via Terlizzi al centro della città. Sulla provinciale per Terlizzi, invece, si procede tuttora a passo d'uomo. Ieri ci sono volute ore per liberare le arterie principali della città anche per la carenza di mezzi attrezzati allo scopo (spazzaneve), inutili in una città dove nevica ogni 10 anni.
Encomiabile il lavoro dei vigili urbani e dei volontari del Ser e della Croce rossa, che hanno gettato sale sulle strade. Gli interventi congiunti di protezione civile e forze dell'ordine ieri sono stati avviati in breve tempo, anche se male organizzati vista l'improvvisa emergenza neve, inusuale dalle nostre parti.
Giovanni Angione
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cittadino che ragiona
18 Dicembre 2007 alle ore 00:00:00
Il sig. gaetano de pinto non sa leggere o finge di non saper leggere. Nessuno nei commenti ha detto che Molfetta si deve dotare di spazzaneve, sarebbe assurdo per una nevicata ogni 10 anni. Chi ha commentato non voleva criticare o chiedere all'amministrazione di acquistare spazzaneve, diceva soltamto che non essendo la città dotata di spazzaneve, il lavoro è stato più difficile, ma questo, in italiano, non vuol dire che bisogna comprare queste macchine. La prossima volta leggi meglio e non essere prevenuto.
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GIULIA GIULIANI
17 Dicembre 2007 alle ore 00:00:00
e` stato bello poter vedere la neve e le strade di molfetta, mentre noi in Australia godiamo l'estate!. Qui la neve si vede raramente. Ciao e un Buon Natate a voi tutti. ps Forse mi potete aiutare!, io ho un cugino a Molfetta e lui e` un politico e si chiama Giacomo Spadavecchia, mi voglio mettere in contatto con lui tramite e-mail come faccio? Ne sarei molto grata se mi potete aiutare. Ciao Giulia Giuliani- Adelaide, Australia
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turbo lento
17 Dicembre 2007 alle ore 00:00:00
essendo un volontario impegnato tutta la giornata al freddo, volevo chiedere ai Signori che mettono in discussione la macchina della protezione civile, se avessero le catene a bordo, visto che leggono il meteo!!!a Molfetta erano come le mosche bianche...e anche a peso d'oro non si yrovavano! ma il meteo forse non lo diceva!
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VALERIO GADALETA
17 Dicembre 2007 alle ore 00:00:00
UN SINCERO GRAZIE ALLA SIGNORA BINETTI PER LE PAROLE DI "STIMA" RIVOLTE A TUTTE QUELLE PERSONE VOLONTARI, POLIZIA MUNICIPALE,IMPRESE PRIVATE, MULTISERVIZI CHE PER 18 ORE HANNO LAVORATO AL FREDDO E SENZA UN PASTO CALDO PER RENDERE LA CITTA' SICURA E GARANTIRE A QUANTI BLOCCATI SULLA 16 BIS ASSISTENZA E BEVANDE CALDE. LA PROSSIMA VOLTA VENGA CON NOI E POI PARLI
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Roberto Poli
17 Dicembre 2007 alle ore 00:00:00
Già le catene Sig. Turbo Lento... un altro capitolo su cui valeva la pena indagare... le catene per la Punto di mia moglie, normalemente a 37 euro, sono state vendute dagli amabili negozianti di Molfetta a 55 euro il giorno della nevicata, ovvero sabato mattina... E loro volevano fregare Roberto Poli? Ho fregato io loro, da sabato mattina fino a domenica sera lunghe e caratteristiche passeggiate per Molfetta indossando scarpe da Trekking. Con buona pace dei venditori di catene...
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Massimo Di Palma
17 Dicembre 2007 alle ore 00:00:00
Messaggio per GIULIA GIULIANI. Se vuoi ci possiamo mettere in contatto via mail posso darti informazioni utili. Ciao
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gaetano de pinto
17 Dicembre 2007 alle ore 00:00:00
Ma come fate a pensare che Molfetta si possa dotare di mezzi spazzaneve e spargisale che costano oltre i 100 mila euro. Ciò che è stato fatto va oltre quello che era la norma. Nei paesi di montagna quando nevica non tutte le strade sono praticabili eppure ci sono i mezzi. Quindi risparmiate un pochino le sterioli critiche da ignorante perche è un'offesa alla propria intelligenza
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luisa T.
17 Dicembre 2007 alle ore 00:00:00
è stato bellissimo...la neve fà molto Natale...ma la parte piu bella è stato vedere i vigili spalare la neve nei punti critici della città..finalmente!!! complimenti a chi ha indicato loro di fare questo gesto....cmq--le emergenze si devono solo saper affrontare...che ne dite delle scuole? nonostante l'emergenza traffico, alcuni proffessori hanno pensato bene di andarsene e allora i ragazzi hanno telefonato ai genitori per farsi prelevare dal momento che le lezioni non sarebbero piu state portate a termine..ma vi sembra giusto? sapete cosa ha detto a me il preside? fate male a ritirare i vostri ragazzi, visto che devono rimanere qui...e certo! i proffessori che vengono pagati possono andare via e i ragazzi che non hanno motivo di rimanere invece devono farlo..ma qualcuno mi spiega cos'e sta storia? roba da pazzi!!!!
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giuseppe sciancalepore
17 Dicembre 2007 alle ore 00:00:00
che bello vedere MOLFETTA CON LA NEVE non la vedevo da anni che il paese di nascita facesse tutta quella neve ciao molfetta
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Roberto Poli
16 Dicembre 2007 alle ore 00:00:00
Senza voler criticare nessuno, ma la nevicata era ampiamente prevista e non si trattava, come dice l'articolo, di una "improvvida emergenza neve". Bastava leggere le info professionali del MeteoGiornale pubblicate anche sul Corriere. Già da venerdì mattina sul sito era possible leggere, nella Sezione Puglia, "tracollo termico in arrivo sulle zone costiere della provincia di Bari, causato dal minimo barico posizionatosi sul Gargano e che le correnti mediterranee ormai non sono più in grado di respingere". Il minimo barico posizionatosi sul Gargano era di -42°.... e, leggendo sul sito,si capisce che il minimo barico interessa un diametro intorno ad esso di 250 km.... Venerdì sera (quindi ben 12 ore prima della nevicata di sabato mattina) il bollettino segnava "emergenza meteo fuori dal comune per la costa centro-settentrionale della Puglia, nevicate copiose in arrivo sulle città costiere, massima allerta causato da un tracollo termico incontrastato persistente nella regione". Ho conservato i bollettini perchè sapevo che dopo l'emergenza tutti avrebbero parlato di "improvvisa emergenza", di "emergenza non prevista", di "nevicate così abbondanti che era difficile prevederle". Se poi vi riporto il bollettino di lunedì 10 dicembre, scoprirete con grande stupore che parlava di nevicate sulla costa barese "tra venerdì notte e sabato mattina...". Come dire, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire...
Rispondi
Anna Binetti
16 Dicembre 2007 alle ore 00:00:00
Alla luce delle previsioni, mi sembra che la protezione civile non sia riuscita a fronteggiare una situazione già prevedibile.
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