Anche Sinistra Italiana si indigna per la mancata presenza di Molfetta ai funerari del cittadino onorario Piero Terracina
L’amministrazione comunale vergognosamente ha ignorato la proposta di “Quindici” condivisa da molti cittadini di inviare a Roma il gonfalone della città
Il sindaco Natalicchio consegna in consiglio comunale la cittadinanza onoraria a Piero Terracina
MOLFETTA – La proposta di “Quindici” di inviare una rappresentanza di Molfetta con il gonfalone ai funerali a Roma del cittadino onorario Piero Terracina e il rifiuto del sindaco Tommaso Minervini e la brutta figura dell’amministrazione comunale (per far contenta la destra interna?) di accogliere questa proposta, condivisa da molti cittadini, ha provocato la reazione sdegnata anche di alcune forze politiche, tra queste Sinistra italiana.
«Ci ha lasciato Piero Terracina, uno tra i pochi sopravvissuti della Shoah e del più grande sterminio nazi fascista del Novecento – è scritto in un comunicato -.
La senatrice a vita Liliana Segre lo ricorda così: “Tra me e lui, come con tanti altri come noi, non c’era bisogno di parlare; noi dovevamo parlare agli altri!”. E infatti, Piero ha speso tutta la sua vita a raccontare lo strazio dell’Olocausto, a trasmetterne ai giovani la memoria affinché tutti potessero conoscere il dramma subito nell’inferno di Auschwitz dove egli aveva perso tutta la famiglia.
La sua testimonianza è arrivata con forza all’interno delle scuole, nelle associazioni, nelle università, nelle istituzioni, in numerose trasmissioni televisive e radiofoniche ed è stata fondamentale monito affinché nessuno degli orrori perpetrati a carico degli ebrei possa mai più ripetersi.
Ma Piero era un nostro concittadino!
Infatti, su proposta del Sindaco Paola Natalicchio, tutto il Consiglio Comunale di Molfetta nella seduta del 18 dicembre 2013 conferì la “Cittadinanza onoraria” a Piero Terracina – Testimone della Shoah con la seguente motivazione:
“A Piero Terracina, testimone instancabile della Shoah che, sopravvissuto alle persecuzioni razziali e alla deportazione nel campo di sterminio Auschwitz-Birkenau, ha trovato la forza di raccontare l'orrore, portando in tutta Italia, in Europa e nella nostra Molfetta la sua testimonianza, rivolta soprattutto ai giovani e trasformata nel dialogo costante con loro in memoria attiva, educazione civica e costruzione di un futuro libero dalla barbarie del nazifascismo”.
La sua “Cittadinanza onoraria” ha portato molti cittadini e associazioni (e “Quindici” in primis, ndr) a chiedere al Sindaco Minervini di far partecipare il gonfalone della nostra Città alle esequie del suo concittadino illustre; per la perdita di Piero, testimone degli orrori del nazifascismo in Europa, sarebbe stato un gesto sufficiente per onorarne la sua memoria e il suo ruolo, ma questo non è accaduto!!!
Sarebbe anche bello che un luogo significativo della nostra città possa portare il nome di Piero Terracina; questo potrebbe ridare dignità alla sua memoria nella nostra e nella sua città.
Noi, di sicuro, - conclude il comunicato del Circolo di Sinistra Italiana di Molfetta - manteniamo un impegno: quello di continuare a tramandare la sua testimonianza, salvaguardare la sua memoria per non dimenticare mai e per impedire che questa pagina nera della storia possa ripetersi».