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Anche per Piero de Nicolo del Pd di Molfetta arriva il sospirato incarico regionale all’Agenzia per la gestione dei rifiuti
16 agosto 2017

MOLFETTA – Alla fine un contentino arriva per tutti e Michele Emiliano ha accontentato politicamente anche Piero de Nicolo (foto), già segretario del Pd di Molfetta, dopo aver attraversato tutti i partiti da destra a sinistra, il quale, dopo la nomina di Saverio Tammacco nel consiglio di amministrazione di Sviluppo Italia, aveva mugugnato non poco, anche perché sembrava che quell’incarico fosse destinato a lui.

E così il buon Michele gli ha trovato un incarico come sub commissario dell'Agenzia Territoriale della Regione Puglia per la gestione dei rifiuti.

La nomina è stata affidata all’avv. Gianfranco Grandaliano, commissario dell’Agenzia e partirà domani, ma durerà solo fino al 31 dicembre 2017. Insomma, uno strapuntino consolatorio, in attesa di qualcosa più consistente per il suo impegno a favore del governatore per la Puglia e per avergli consegnato su un piatto d’argento la testa dell’ex sindaco Paola Natalicchio e aver demolito un Pd locale, non troppo allineato allo stesso presidente regionale.

De Nicolo aiuterà Grandaliano a creare l’Agenzia che dovrà realizzare il piano regionale dei rifiuti, dopo aver valutato la situazione dei singoli impianti e le criticità che possono creare danni ambientali.

Con questa operazione Emiliano cerca di rafforzare anche l’amministrazione comunale di Molfetta, della quale è il “tutore”, evitando che i maldipancia di De Nicolo potessero creare problemi al neo sindaco Tommaso Minervini e al ciambotto di destracentrosinistra da lui ispirato. Malgrado la pesante sconfitta elettorale del Pd a Molfetta, almeno fino a dicembre, Tommaso può navigare tranquillo, poi servirà qualche altro incarico politico per evitare che possano aprirsi delle falle all’arca di Noè amministrativa. Tappando i buchi volta per volta, la malandata carretta, potrà arrivare in porto.

Il segreto è sempre quello: non lasciare deluso nessuno, evitando l’errore commesso in questo senso dall’ex sindaco Natalicchio.

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