Anche il Partito di Alternativa Comunista di Molfetta in piazza a Roma
MOLFETTA - Pubblichiamo il comunicato stampa del Partito di Alternativa Comunista di Molfetta.
"La crisi internazionale del capitalismo pone di fronte alla classe operaia e a tutti i salariati, in ogni luogo di lavoro, la necessità di rispondere all’attacco del padronato e del governo che agiscono per confermare e per aumentare i lauti profitti di capitalisti e banchieri, scaricando la crisi del sistema sulle masse popolari. E’ tempo di ricostruire l’unità dei lavoratori, dal mondo della fabbrica a quello della scuola, dagli ospedali ai call-center, dai lavoratori pubblici ai lavoratori immigrati affinché si moltiplichi la coscienza del fatto che la stragrande maggioranza della popolazione sta mantenendo una manciata di sfruttatori capitalisti.
Il tentativo messo in atto da governo, Confindustria e Cisl e Uil è quello di cancellare il Contratto collettivo nazionale di lavoro. Che significherebbe mettere l'operaio solo di fronte al suo padrone.
L'accordo separato sul nuovo modello contrattuale (che prevede la possibilità di peggiorare a livello aziendale il contratto nazionale), la vicenda della Fiat a Pomigliano, con la newco slegata da Federmeccanica, la disdetta del contratto dei metalmeccanici, il recente accordo sulle deroghe: sono tutti passi che vanno nell'unica direzione di demolire il Contratto nazionale, aprendo al capitale nuove possibilità di profitto, aumentando lo sfruttamento dei lavoratori sia tramite l'abbattimento del salario, sia tramite il peggioramento delle condizioni e dei ritmi lavorativi.
Tutto questo mentre i disoccupati aumentano sempre più e i fondi per cassa integrazione e mobilità stanno per esaurirsi.
Per questi motivi il Partito di Alternativa Comunista il 16 ottobre sarà in piazza a Roma al fianco degli operai della FIOM".