Anatra zoppa, rigettato il ricorso di Ninnì Camporeale: non cambia la composizione del consiglio comunale
Un’altra sconfitta per l’ex candidato sindaco del centrodestra Ninnì Camporeale: non ci sarà nessuna ricomposizione del consiglio comunale a Molfetta con l’assegnazione del premio di maggioranza alla coalizione di centrodestra, che avrebbe generato quella che in gergo viene chiamata “anatra zoppa” per via del sindaco poggiato su una maggioranza di segno opposto. È stato rigettato, infatti, dal Tar Puglia il ricorso presentato dallo stesso Camporeale e da Giulio la Grasta, Sergio De Candia, Michele Palmiotti e Vincenzo Spadavecchia. Secco il commento del sindaco Paola Natalicchio su Facebook: “Il ricorso di Ninnì Camporeale sull’anatra zoppa è stato rigettato. Nessun ulteriore commento è necessario. La discussione relativa al ricorso sull’autentica delle firme è stata rinviata al 30 gennaio. Continuiamo dunque a lavorare serenamente sul futuro della città”. A una nota su Facebook è affidato anche il commento del Partito democratico: “I giudici amministrativi hanno accolto in pieno le tesi sostenute dal Comune di Molfetta e dai consiglieri e assessori comunali che si erano costituiti in giudizio per resistere al tentativo di sovvertire, in un’aula di Tribunale, il chiaro ed inequivocabile responso elettorale. Per tutto il centrodestra e per il suo ex candidato sindaco Camporeale una nuova cocente sconfitta dopo quella delle scorse elezioni amministrative. Attendiamo fiduciosi il responso dei giudici amministrativi, convinti che nessun bizantinismo formale potrà mettere in discussione la sovranità popolare che, con il voto democraticamente espresso, ha riportato il centrosinistra al governo della città con un risultato inequivocabile”.