Alberghiero: successo della Traviata
Un grande orologio e un divano semicircolare dominano la scena: questi elementi essenziali alla dinamica della storia, sono stati scelti dal regista Vito D'Ingeo per scandire il dramma di Violetta, giovane esuberante protagonista del melodramma di Giuseppe Verdi “La Traviata” che l'Istituto Alberghiero di Molfetta ha portato in scena il 10 giugno all'Anfiteatro di Ponente.
A coprire il difficile ruolo della protagonista, il soprano Luisella de Pietro con alcuni noti professionisti: il tenore Leonardo Gramegna nei panni di Alfredo, il baritono Gianfranco Capelluti che ha interpretato il padre Giorgio Germont, Stella Roselli è stata Annina e Flora,Vincenzo Mazzacane il visconte e Gastone, Onofrio Salvemini il barone e il dottore, Pasquale D'Ambrosio il marchese e il commissario.
Un meritato applauso è andato agli studenti dell'alberghiero di Molfetta (Loredana Altamura, Sara De Bari, Antonella Di Cuonzo, Rosanna Di Terlizzi, Nadia Nonnis, Graziano Allegretti, Daniele De Bari, Francesco Galantino, Corrado Lioce, Dario Vacca, Raffaele Vacca) che hanno interagito con i cantanti e, grazie alla coreografia di Marinella Spadavecchia e ai costumi di Rosa De Carolis, hanno movimentato le scene corali del melodramma nel famoso brindisi del primo atto e in quelle delle zingarelle e dei matadores.
Applausi anche per l'Orchestra Filarmonica Mediterranea diretta dal maestro Vito Paternoster e per il coro Apulia diretto da Antonio Allegretta.