Ad Alleanza Nazionale non piace la cronaca (quando non conviene) del consiglio comunale di Molfetta
Precisazione del presidente locale Armenio e risposta di “Quindici”
MOLFETTA - Il presidente di Alleanza Nazionale, Francesco Armenio (foto) si è risentito per l'articolo sul consiglio comunale pubblicato su “Quindici on line” e ha inviato la seguente precisazione, alla quale segue la risposta di Quindici.
Ecco la lettera di Armenio:
«Caro Direttore, in relazione all'articolo apparso su Quindici e firmato da Roberto Spadavecchia, voglio precisare che i consiglieri di Alleanza Nazionale sono stati fuori dall'aula per molto tempo, durante l'ultimo Consiglio Comunale, proprio perchè in disaccordo nell'approvare così come era formulato il punto 8 dell'ordine del giorno.
Nella riunione di segreterie del giorno antecedente a tale Consiglio avevamo preannunciato ciò che in pratica avremmo posto in atto durante il giorno successivo.
Infine l'abbiamo votato non perché, come dice il vostro articolista, avremmo fatto una figuraccia, ma perché esso è stato emendato così come suggerito dal mio Partito, e così come da dichiarazione di voto del Consigliere Amato, che il signor Spadavecchia evidentemente distratto non ha udito.
Alleanza Nazionale non prende posizioni per le poltrone ma solo per questioni politiche.
Questo, caro direttore volevo comunicarLe, sperando, che Spadavecchia, faccia più informazione con un tantino di faziosità in meno.
Distinti saluti».
Francesco Armenio
Questa la replica di Quindici:
Un gruppo consiliare che vuole apportare il suo contributo politico ad una delibera così importante, anche se presentata in maniera poco condivisibile dall'amministrazone comunale, partecipa alla discussione sin dall'inizio (non pronunciandosi solo in fase di dichiarazione di voto, quando magari la strategia non è più applicabile), cerca il confronto proponendo le sue idee, così come hanno fatto tutti i gruppi consiliari, giungendo ad una soluzione condivisa.
In un periodo in cui il partito di AN di certo non nasconde le sue pretese al sindaco Azzollini è ovvio che viene il sospetto (magari anche errato), come è capitato al nostro articolista, ma anche a tanti altri presenti in aula, che la lunga assenza potrebbe essere l'applicazione di una strategia messa in atto da AN, magari per far venir meno il numero legale durante la seduta (non certo perchè non si condivide la delibera, ma forse è l'occasione giusta per chiedere altro). Peraltro la lunga assenza perdura anche mentre il sindaco espone il suo parere sul punto all'ordine del giorno e sottolinea di aprirsi ad un confronto costruttivo con i presenti ed anche con i non presenti (commento ovviamente non sentito dai consiglieri di AN).
Sarà anche un commento fazioso da parte di un articolista disattento, ma l'articolista ha anche il diritto di fare le sue deduzioni politiche.