Accoltellò un uomo: condannato a 3 anni
MOLFETTA - 31.3.2003
Condannato a tre anni e 4 mesi di reclusione Fabio De Musso, 21 anni. Lo ha deciso il giudice delle udienze preliminari, Giulia Pavese, nel processo a carico del giovane, difeso dall'avv. Francesco Mastro di Giovinazzo. Il Pm, Luigi Scivè, aveva chiesto 12 anni di reclusione.
I fatti risalgono alla notte del 15 giugno 2002 quando il De Musso avrebbe accoltellato Michele Fasciano, 24 anni, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine. De Musso era in compagnia del fratello Nicola, 22 anni, anch'egli pregiudicato, ma scagionato come autore materiale del tentato omicidio, avvenuto con un coltello a farfalla di 20 centimetri.
Il Fasciano fu colpito all'addome e al torace e lasciato sanguinante per terra. Successivamente soccorso, il ferito fu stato portato all'ospedale di Molfetta dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
Nell'abitazione dei De Musso i militari trovarono il coltello a serramanico proibito, che le successive indagini confermarono come arma utilizzata nell'aggressione al Fasciano.
Adelaide Altamura