Accolta la petizione dei cittadini: chiuso l'accesso al sottopasso di Via Salvucci
MOLFETTA 1.02.2006
Le proteste dei cittadini servono e non è detto che non ci sia nulla da fare, se non sopportare i disservizi.
Qualche tempo fa abbiamo dato notizia della petizione, firmata da cinquecento cittadini ed affidata al consigliere comunale diessino, Corrado Minervini, affinché la ponesse all'attenzione di dell'amministrazione comunale, che chiedeva la chiusura dell'ingresso al sottopasso di Via Achille Salvucci (nella foto piccola).
Il sottopasso, mai entrato in funzione, doveva servire all'attraversamento pedonale dell'importante arteria stradale, nei fatti non è stato mai usato, per motivi di sicurezza e di igiene. Solo che nessuno ha mai pensato a murarne gli accessi, così la doppia rampa di scale che, dal lato di Rione Paradiso, scendeva sotto il livello stradale senza portare a nulla, negli anni si era trasformata in ricettacolo di spazzatura, nascondiglio per topi e, soprattutto nel giorno del mercato settimanale, in orinatoio a cielo aperto, visto che, mancando bagni pubblici, i commercianti si rifugiavano lì per le loro necessità fisiologiche.
Non è che ci fossero da fare opere faraoniche, fatto sta che quelle scale stavano lì da anni e peggioravano la vita degli abitanti di Rione Paradiso.
I cittadini si sono organizzati, hanno messo per iscritto la loro richiesta, hanno trovato un tramite verso il Palazzo e - miracolo! – l'ingresso al sottopasso è stato chiuso.
Nell'ultimo Consiglio Comunale, all'interrogazione fatta dal consigliere Minervini, l'assessore ai Lavori Pubblici, Iurilli, ha risposto dicendo che la chiusura dell'accesso al sottopasso era già stata eseguita (foto grande), inoltre, siccome nell'inoltrare la petizione Corrado Minervini ci aveva aggiunto di suo anche la sottolineatura delle pessime condizioni igieniche della zona al giovedì, saranno installati, sia pure solo in via sperimentale, quattro bagni rimovibili.
Il consigliere Minervini esprime in un comunicato stampa legittima soddisfazione per la soluzione del problema: “Nell'interrogazione sottoposta all'Amministrazione Comunale si presentava una problematica articolata su tre livelli: l'emergenza sottopasso di via Salvucci, l'emergenza igienico-sanitaria, l'ubicazione del mercato settimanale. Possiamo dire che i primi due livelli – quelli dell'emergenza – sembrano risolti. Il sottopasso è stato rimosso, mentre l'assessore Iurilli ha dichiarato che da questo giovedì verranno disposti dei bagni chimici, come avevo proposto. Un servizio concreto per i cittadini, insomma. Rimane in campo la terza questione. Il Comune di Giovinazzo ha destinato un'area attrezzata al mercato settimanale. Molfetta non può ignorare questa esigenza. I DS ritengono che il campo sportivo incompleto della zona 167, alle spalle del polivalente (scientifico-industriale), sia il sito più idoneo. Siamo pronti a ragionare su questa ipotesi”.
Lella Salvemini