MOLFETTA - Dal mese di Febbraio ad Aprile, gli alunni delle classi quarte (4^A di San Giovanni Bosco e 4^D del plesso V. Zagami), hanno partecipato al Progetto “AFFIDARSI” promosso dal Comune di Molfetta-Assessorato ai servizi socio-educativi. Il progetto, curato e guidato dalla Dott.ssa Claudia Aufieri, è stato un percorso di sensibilizzazione e promozione della cultura dell’accoglienza ed in particolare dell’affido familiare. Obiettivi principali di tale iniziativa sono stati:
- acquisire maggiore consapevolezza di come si vive il rapporto con la propria famiglia;
- la soddisfazione dei bisogni e dei diritti dei bambini;
- conoscere le difficoltà di alcuni bambini a soddisfare i propri bisogni;
- fornire informazioni corrette sull’affido e sull’accoglienza.
Attraverso giochi di socializzazione, circle time, photolanguage e tecniche di attivazione, gli alunni hanno compreso l’importanza di avere una famiglia e della necessità di stare bene al suo interno attraverso le cure, le coccole, il cibo, l’amore, il rispetto, il gioco…. Si è giunti quindi alla conclusione che la mancanza di questi momenti all’interno della famiglia, è uno dei motivi per cui a volte i bambini vengono allontanati temporaneamente dalla propria, che non è in grado di occuparsi di lui, delle sue necessità affettive ed educative. A conclusione di questo percorso, c’è stato un incontro finale nell’Aula Magna della nostra Scuola con la Dott.ssa Claudia Aufieri, la Dott.ssa Angela Panunzio, le Docenti e gli alunni delle classi interessate con le rispettive famiglie.
In questo incontro, gli alunni sono stati protagonisti, mostrando e commentando i loro elaborati, da cui sono scaturite riflessioni e considerazioni. La Dott.ssa Aufieri, si è complimentata con tutti loro perché hanno dimostrato interesse e maturità verso questo aspetto della vita sociale, che si occupa di conoscere e soddisfare i bisogni di bambini in difficoltà.
Un grazie particolare alla nostra Dirigente, Dott.ssa M. Tiziana Santomauro, sempre pronta e attenta a cogliere situazioni speciali e significative atte a migliorare i contatti umani, che ci ha permesso di realizzare questo percorso, alla Dott.ssa Aufieri e alla Dott.ssa Panunzio, per aver offerto, a grandi e piccoli, l’opportunità di conoscere e capire meglio questo grande gesto di solidarietà.