A qualcuno piace caldo: Stefano Caserini al Presidio di Molfetta
Il 4 maggio alle ore 20, presso il Dipartimento di Chimica, Palazzo Turtur, Via Preti 29 Centro Antico.
MOLFETTA - La temperatura media sul pianeta sta veramente aumentando? E i responsabili siamo veramente noi? La risposta, ormai de-finitivamente accertata, è sì.
Il mondo scientifico lancia segnali di allarme e indica con certezza i rischi e i colpevoli del Global Warming già da parecchi anni, eppure solo di re-cente questa verità sta diventando senso comune. Perché c'è voluto tanto tempo e perché molti paesi (Stati Uniti e Italia fra gli altri) hanno potuto, e possono ancora, perseverare in politiche ambientali insensate?
Nel settore dell'informazione sui cambiamenti climatici si assiste da qual-che tempo a una pericolosa biforcazione. Da un lato, la quasi totalità degli scienziati è concorde nell'indicare nelle attività umane il principale re-sponsabile dell'aumento di CO2 nell'atmosfera con la conseguente crescita delle temperature globali, a cui diventa sempre più urgente fare fronte con politiche e strategie mirate; dall'altro, sui media trovano spazio argomen-tazioni che di scientifico spesso hanno poco e che negano qualunque valo-re all'imponente mole di evidenze che si va via via accumulando. Non passa infatti giorno senza che qualcuno affermi che il riscaldamento globa-le non esiste, o che se anche ci fosse non sarebbe poi così male, oppure che è causato dal Sole, dai vulcani e persino dai moscerini... e il risultato è un'inerzia troppo spesso sospetta.
Per riportare il dibattito entro i limiti della discussione scientificamente corretta, Caserini prende in esame le posizioni dei “negazionisti” e ne evi-denzia, con ironia e senza mai indulgere in tecnicismi, le incoerenze, le manipolazioni e, in parecchi casi, i condizionamenti esercitati da lobby e gruppi di pressione: una lettura indispensabile per fare chiarezza in un campo che tocca molto da vicino la vita di ciascuno di noi.
Se ne parlerà a Molfetta, ai presidi del libro il 4 maggio alle ore 20, presso il Dipartimento di Chimica, Palazzo Turtur, Via Preti 29 Centro Antico.
Stefano Caserini, docente di Fenomeni di Inquinamento al Poli-tecnico di Milano, svolge da anni attività di ricerca nel settore dell'inquinamento dell'aria e dei cambiamenti climatici. È consulente di enti pubblici e privati per la redazione degli inventari delle emissioni in atmosfera e per l'impostazione delle politiche di riduzione. Ha collaborato alla revisione del Quarto Rapporto IPCC, Terzo Gruppo di Lavoro, ed è autore di circa 60 pubblicazioni scientifiche nel settore dell'inquinamento dell'aria e della gestione dei rifiuti.