A Novoli (Lecce) “Tele e ragnatele”, rassegna di musica e incontri
NOVOLI – 8.3.2005
E' iniziata sabato 6 marzo con i "Dopolavoro ferroviario" (nella foto) la nuova rassegna della Saletta della Cultura di Novoli. Sul palco si sono avvicendati vecchi e nuovi interpreti della musica d'autore. Tra gli ospiti La Camera Migliore, Stefano Tessadri, Giancarlo Onorato, Max Manfredi e Carlo Fava.
Dopo Mente Locale la Saletta della Cultura Gregorio Vetrugno di Novoli torna con una nuova rassegna. Come da tradizione Tele e ragnatele mette la musica d'autore al centro dell'attenzione. Vecchi e nuovi interpreti della musica d'autore si alterneranno sul palco del piccolo centro culturale. Cento posti a sedere che consentono di assaporare al meglio le parole e le note degli ospiti.
Grazie all'impegno della Saletta sono passati da Novoli Luigi Grechi, Valentina Gravili, Giorgio Conte, Pippo Pollina, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Riccardo Sinigallia, Filippo Gatti, Claudio Lolli e Paolo Capodacqua, The Gang e il premio Tenco Alessio Lega e molti altri cantori della musica d'autore italiana. Una scelta coraggiosa che non segue le mode ma la qualità.
La rassegna Tele e Ragnatele partita con il concerto gratuito dei Dopolavoro Ferroviario formazione barese che propone un rock blues caratterizzato da ironia abrasiva e tecnica eccellente. Sul palco Mario Savoldelli (chitarra voce), Alessandro Loprieno (basso voce), Vito Cofano (tastiere voce), Michele Lapenna (batteria). I loro brani originali mescolano forti accenti rock-blues dal suono anni '70 con armonie vocali alla Beatles ed arrangiamenti dalle ritmiche complesse. Nel settembre 2004 partecipano al festival Aritmia Mediterranea, aggiudicandosi il premio tecnico "Marco De Mitrio": ottengono la produzione di un demo. Negli ultimi mesi conquistano altri importanti premi e partecipano a numerosi concorsi e live: Rock Targato Italia, Alterfesta, Sotterranea (primi per la miglior abilità tecnica), Farcisentire (rassegna di gruppi emergenti organizzata da Arcifelix di Scisciano in provincia di Napoli), Controtour. I Dopolavoro ferroviario sono stati anche ospiti di Miti della musica, programma di Red Ronnie.
Sabato 19 marzo la rassegna prosegue con una giovane band. Nel 2001 Carmen Consoli notò questo gruppo e lo volle nella sua neonata etichetta Due Parole. La Camera Migliore, band fiorentina nata a metà degli anni '90, propone melodie agrodolci, trame ora elettriche e ora acustiche e sfrutta al meglio la verve della carismatica cantante Georgia Costanzo. Dopo un singolo, nel 2003 è uscito il loro cd omonimo. Nel 2002 il quintetto ha suonato come spalla dei Cranberries a Firenze, Milano e Roma e negli anni successivi è stata supporter band alle tournèe di Carmen Consoli.
Aprile propone invece tre concerti tra jazz e musica d'autore. Sabato 9 la Saletta dedica un omaggio a due grandi artisti che nei primi anni '50 sconvolsero il mondo del jazz: Chet Baker e Jerry Mulligan. Cinque jazzisti di razza ripropongono i pezzi più famosi per celebrare il leggendario duo che inventò quello stile che verrà poi chiamato “West Coast sound”, la versione bianca del cool jazz. Sul palco Aldo Bucci, trombettista tarantino che ha all'attivo molteplici esperienze nel campo della cosiddetta musica “colta” suonando con orchestre da camera, sinfoniche e vari complessi di ottoni; al sax baritono Rossano Emili, già componente dell'Italian Instabile Orchestra che ha registrato Luna Park per l'Egea; Giuseppe Bassi al contrabbasso, artista oggi molto richiesto da musicisti di fama mondiale i tour in Italia, alla batteria Beppe Brizzi e infine Andrea Gargiulo al pianoforte.
Sabato 26 marzo sul palco salirà uno dei più apprezzati cantautori della nuova scena italiana. Giancarlo Onorato insieme a pochi altri alimenta il cantautorato italiano con nuova linfa e soluzioni che, restando fedeli alla tradizione, osano e spingono un po' più in là il limite, gli schemi che per anni hanno trattenuto la nostra musica ancorata a suoni e schemi. Basta guardare alle sue collaborazioni all'interno del nuovo cd Falene (Paolo Benvegnù, Mario Congiu) per capire in quale landa sonora ci muoviamo. È la canzone d'autore, quella che fa eco ad artisti come Tenco e De Andrè, a intridere i brani di Falene. Un disco che non ha un genere pilota ma che si posa funzionalmente su arrangiamenti orchestrali o più rock senza disturbare un senso di continuità stilistica e di umore che comunque il disco conserva. Il testo e la parola sempre in primo piano intessono storie che spesso incontrano la poesia di Anna Lamberti Bocconi che coofirma alcune tracce. Malinconico, notturno come l'habitat della falena, il nuovo album di Giancarlo Onorato conferma lo spessore di uno dei più apprezzati cantautori italiani.
Sabato 30 spazio a Max Manfredi. Fabrizio De André alla domanda su chi dei nuovi cantautori potesse un giorno sperare di raccogliere la sua eredità, rispose: "Max Manfredi è certamente il migliore". Scrittore, poeta, cantautore, il genovese Manfredi è un artista eclettico, uno tra i più originali e interessanti nel panorama della canzone d'autore italiana. Nel 1990 Ha ricevuto la Targa Tenco per la miglior Opera prima con il cd Le parole del Gatto. Le sue atmosfere impressionarono talmente De Andrè che volle cantare con lui La fiera della Maddalena, pezzo contenuto nel cd Max (1990). Nel 2001 esce per l'etichetta Storie di note L'intagliatore di santi atmosfere ruvide e debordanti, sonorità che spaziano da est ad ovest. Attualmente è in lavorazione l'uscita di un nuovo disco, il live registrato a Milano a fine giugno scorso con La Staffa, la sua band, che conterrà canzoni vecchie e nuove.
Il mese di maggio vedrà un doppio appuntamento che da nord a sud abbraccia tutta l'Italia musicale. Il 14 sul palco ci sarà il siciliano Cesare Basile con la sua band mentre il 28 si esibirà il quartetto del milanese Stefano Tessadri. Cesare Basile percorrerà tutta la sua carriera e presenterà i brani del suo ultimo lavoro. “Gran Calavera Elettrica” è infatti il titolo del quarto capitolo solistico di Basile ed il primo suo disco pubblicato su etichetta Mescal. Il titolo prende origine da un illustrazione di Posada e richiama teschi ma anche azzardi. L'azzardo ad esempio di parlare tranquillamente di morte, di amore e di religione (tre argomenti cari alla tradizione folk, termine quest'ultimo da utilizzare nella sua eccezione più elevata).
"Dietro ogni attesa", il primo album di Stefano Tessadri, è un mondo di ritmi e melodie, un carosello di personaggi improbabili eppure reali, interpretati dalla sua voce roca, a tratti grottesca e ironica, ma soprattutto capace di incantare. Ascoltare "Dietro ogni attesa" è come immergersi in uno spazio in cui il tempo è immobile, almeno per un attimo, come ritrovarsi in uno strano bazar in cui i luoghi e le epoche sono incerti perché, spiega Stefano, "qui non è importante né l'andata né il ritorno, ma l'attesa". Un'attesa il cui ritmo è dettato solo dal tempo di un tango, o di una melodia nomade, e che ci regala quel caleidoscopio di emozioni e storie dal sapore lontano, quasi antico, ma nelle quali ci identifichiamo immediatamente.
La programmazione musicale della Saletta si chiude sabato 11 giugno con l'esibizione di Carlo Fava. Cantante, musicista, compositore e attore. Suona il pianoforte dall'età di 10 anni e ha studiato recitazione (arte drammatica) con l'insegnante americano Richard Gordon. C'è chi lo ha definito l'erede di Gaber. Chi lo ha accostato a Paolo Conte ed Enzo Jannacci. Ma senza scomodare i grandi maestri, si può dire che Carlo Fava è un artista eclettico che riprende la tradizione del teatro-canzone per parlare di attualità e regalare assaggi di vita moderna.
Incontri culturali
La Saletta della Cultura propone anche due incontri al mese (alle ore 20.00) per discutere di musica, alimentazione, beni culturali, nuove terapie, percezione visiva e biopolitiche. Si comincia l'11 marzo con “Vurria ca fusse ...Musica e storie delle origini della canzone napoletana” con Franco Tommasi (chitarra e voce) docente della Facoltà d'Ingegneria dell'Università di Lecce. Il 18 marzo invece si proseguirà con un incontro dal titolo “L'alimentazione biologica: per un nuovo modello di consumo” tenuto da Cosimo Ciccarese, tecnico di controllo in agricoltura biologica, e Vittorio De Vitis, coordinatore WWF di Lecce. “Il 3D database per la valorizzazione e fruizione dei Beni Culturali" sarà l'argomento del terzo incontro, quello dell'8 aprile, discusso insieme a Virginia Valzano, direttore del Coordinamento SIBA Università di Lecce e J.-Angelo Beraldin del NRC Canada - coordinamento SIBA, Università di Lecce. Gli appuntamenti poi continueranno poi il 22 aprile con un incontro sulle nuove terapie, tenuto dalla docente di psicologia dinamica presso la scuola di Artiterapie di Lecce Simona Negro sul tema “Le Artiterapie come Comunicazione Emozionale”. “Immaginario e percezione visiva” sarà invece l'argomento affrontato durante il seminario del 6 maggio insieme ad Anna Gentile, docente della Facoltà d'Ingegneria e di Scienze della Comunicazione dell'Università di Lecce. La stagione si chiuderà infine il 20 maggio con il seminario tenuto da Angelo Semeraro presidente del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell'Università di Lecce sul tema “Comunicazione e biopolitiche del territorio”.
Programma musicale
6 marzo Dopolavoro ferroviario – gratuito
19 marzo La Camera Migliore – 7 euro
9 aprile Omaggio a Chet Baker e Jerry Mulligan – 7 euro
16 aprile Giancarlo Onorato – 10 euro
30 aprile Max Manfredi – 10 euro
14 maggio Cesare Basile – 7 euro
28 maggio Stefano Tessadri – 7 euro
11 giugno Carlo Fava – 10 euro
Inizio concerti ore 21.30
Tele e ragnatele – Rassegna di musica e incontri
Saletta della Cultura Gregorio Vetrugno
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Michele Sarcinelli