A Molfetta, venerdì alle 19 Sala Turtur, l'evento "Chiedilo alla sete"
il Presidio del libro di Molfetta in collaborazione con Legambiente e il Comitato per l'acqua pubblica promuove un incontro per indagare il ruolo fondamentale dell'acqua e lo stato giuridico di quello che ormai viene chiamato "oro blu"
MOLFETTA - Ogni giorno, nel mondo, 30.000 persone, per lo più bambini, muoiono per il mancato accesso all'acqua o per la pessima qualità di quella a cui riescono ad accedere. Questo, nonostante decenni di impegno da parte delle principali organizzazioni internazionali per cercare soluzioni che, troppo spesso, si sono invece rivelate non solo insufficienti e, in taluni casi, addirittura peggiorative delle già gravi situazioni di partenza.
Nel nostro territorio nazionale, dove, per fortuna, non ci sono gravi casi di negato accesso all'acqua, si sta portando avanti negli ultimi anni, e nell'ultimo periodo in maniera più serrata e coinvolgente, una battaglia per l'acqua pubblica e per la tutela e l'accesso universale a quello che è un bene comune universale.
Un milione e quattrocentomila donne e uomini di questo paese hanno apposto la loro firma per i tre quesiti referendari promossi dal Forum italiano dei Movimenti per l'acqua, ponendo in discussione tutta la normativa attualmente vigente in tema di gestione del servizio idrico che ne vuole rendere definitiva la privatizzazione.
La "battaglia" condotta contro la mercificazione dell'acqua ha come suo principio la volontà di riconoscere il diritto umano all'acqua, e, quindi, lo status di acqua come bene comune pubblico e il servizio integrato come servizio pubblico locale privo di rilevanza economica. Alla battaglia nazionale si affiancano battaglie regionali e locali contro il processo di mercificazione.
In questi giorni che appaiono cruciali per il destino della gestione dell'acqua nella nostra regione, il Presidio del libro di Molfetta, in collaborazione con Legambiente e il Comitato molfettese per l'acqua pubblica, promuove un incontro che si propone di indagare, da un lato, il ruolo fondamentale dell'acqua in tutti gli aspetti dell'esistenza, dall'altro, di mostrare come il dibattito sullo stato giuridico di quello che ormai viene chiamato "oro blu" sia solo uno degli aspetti di un conflitto assai più ampio che verte intorno all'esistenza stessa di beni che possano essere considerati "comuni", agli ambiti di competenza degli stati nazionali, alla sovranità stessa delle comunità e dei popoli.
All'incontro saranno presenti il professore Liborio Dibattista, docente di Storia della Scienza presso l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, che presenterà il libro di Philip Ball "H2O".
Una biografia dell'acqua e Antonio Carbonara del Comitato lavoratori AQP per l'Acqua bene comune.
L'incontro si terrà presso la Sala Turtur (via Preti, 29) nel Centro Storico di Molfetta, venerdì 3 dicembre 2010, ore 19.00.