“Comunicare”, una sfida vinta
Un’azienda molfettese specializzata in produzioni multimediali di qualita’
Nel 1996, quando in Italia, e specialmente dalle nostre parti, Internet era poco conosciuta se non da esperti del settore, quando i CD-Rom non avevano ancora avuto l’evidente diffusione a cui oggi assistiamo, nasce a Molfetta la società Comunicare con l’intento di sviluppare e fornire, ad aziende ed istituzioni, dei sistemi innovativi e multimediali di comunicazione.
Francesco Grillo, programmatore, è il fondatore e l’amministratore della società ed ha un’esperienza quasi ventennale nel settore informatico. Nel suo ultimo impiego da dipendente ha approfondito le problematiche legate alla diffusione delle informazioni lavorando come responsabile della sede di Bari della Telpress, una nota società romana che realizza sistemi per la ricezione dei notiziari giornalistici delle agenzie di stampa (Ansa, Radiocor, etc.).
Gli abbiamo rivolto alcune domande per comprendere meglio l’offerta della Comunicare in un contesto oggi in forte espansione.
Come è nata l’idea di fondare la Comunicare?
“La spinta iniziale è stata quella di voler creare qualcosa da sé ed essere libero di poter realizzare le proprie idee. A volte ci si rende conto che lo stipendio non è tutto e che le soddisfazioni non possono essere solo quelle del riconoscimento economico del proprio operato. Avere un’idea, credere in qualcosa, cercarsi i mezzi per realizzarla e verificare il risultato positivo raggiunto, credo sia un’esperienza entusiasmante. E’ per questo che decisi di lasciare la sicurezza di un posto di lavoro dipendente e affrontare forse l’incertezza ma certamente il gusto della sfida”.
Quali sono stati i primi prodotti realizzati?
“Il notiziario giornalistico quotidiano regionale Sudpress e poi Pielle, il primo realizzato in collaborazione con Comunicazione e Immagine, ossia la redazione giornalistica di Telenorba, il secondo con la redazione del giornale Puglia. La Comunicare fungeva da centro di acquisizione e smistamento delle notizie che venivano diffuse via Internet e visualizzate attraverso software specifici da noi realizzati.
L'interesse per la grafica e per la comunicazione multimediale ci portò a realizzare il primo lavoro importante per l'Ospedale S.Orsola-Malpighi di Bologna. Nacque così "ConTatto" ossia un totem (punto informativo) dotato di touch-screen (un video sensibile al tatto) che fornisce al visitatore una serie di informazioni utili su tutti i servizi offerti. Il sistema ci fu commissionato dall' Ufficio Relazioni con il Pubblico dello stesso Ospedale”.
Dopo questa esperienza come si è sviluppata l'offerta della Comunicare?
“L'apprezzamento di questo lavoro per il Sant'Orsola mi portò ad approfondire le tecniche di sviluppo multimediale e a stabilizzare l'offerta sulla produzione dei Cd-rom con particolare riferimento ai prodotti di promozione turistica e aziendale e ai prodotti artistici-culturali. Il settore emergente della multimedialità costringe gli operatori ad uno studio ed un aggiornamento continuo; se si pensa di aver imparato ad utilizzare un software di authoring o di grafica o di animazione e di vivere di rendita da questa esperienza ci si sbaglia di grosso. Lo studio è parte integrante di ogni progetto ed ogni nuovo prodotto contiene tecniche nuove e più evolute. E' per questo che decisi che la Comunicare non dovesse fare altre cose, pur potendo (ad esempio la vendita di computer), per concentrarsi e sviluppare professionalità specifiche nella multimedialità. Nel settore informatico e tecnologico spesso sembra che tutti possano far tutto ma la qualità vien fuori solo se ci si specializza. Nel “villaggio globale” è indispensabile avere un’identità precisa”.
Dalle nostre parti ha trovato interesse per questo tipo di produzioni?
“Devo dire che inizialmente è stato difficile. L'offerta della Comunicare era troppo avanzata per la sensibilità sia degli amministratori pubblici che degli imprenditori verso questo tipo di prodotti. Fino a poco tempo fa l'utilizzo del computer era ancora ridotto e si preferivano le tecniche tradizionali di comunicazione per lo più basate sulla stampa. Il rapido sviluppo di internet ha favorito la diffusione dei computers e oggi anche il più restio si affaccia in qualche modo al mondo della multimedialità. Si iniziano a capire i plus di questa tecnologia”.
Sbaglio o sono previsti anche dei finanziamenti europei specifici per le aziende che vogliano dotarsi di prodotti di comunicazione innovativa?
“Certo. Esattamente così. La Comunicare infatti è inserita nell'albo dei fornitori referenziati ai quali chiedere lo sviluppo di questi prodotti o servizi. Già alcuni nostri clienti hanno usufruito di questi finanziamenti che prevedono anche una cospicua percentuale di fondo perduto. Un catalogo multimediale è, ad esempio, un indispensabile strumento per molte aziende; agevola la consultazione, abbatte i costi di aggiornamento e di spedizione, differenzia l’azienda dandole un’immagine innovativa”.
Quali sono le altre produzioni più significative fatte dalla Comunicare fino ad oggi?
“I Cd-rom per le città di Corato, Molfetta e Castellana-Grotte per il settore turismo-cultura; i Cd-rom per l'artista Ale Guzzetti e per le mostre internazionali Art&Maggio e Mediterranea nr.1 nel settore artistico; il Cd-rom per Biora, un'azienda milanese del settore dentale, per il settore della promozione aziendale e di prodotto ed un bellissimo e funzionale catalogo elettronico su Cd-rom per una azienda commerciale della nostra provincia. Alcuni di questi prodotti sono realizzati anche in lingua inglese e tedesca. Tutte le traduzioni vengono effettuate da esperti di madrelingua. Oltre i Cd abbiamo realizzato vari siti internet. Chi volesse conoscere meglio la nostra offerta può consultare il nostro sito www.comunicareonline.it”.
Quali sono secondo lei i motivi principali per i quali l'imprenditore dovrebbe scegliere la Comunicare per realizzare questo tipo di prodotti?
“La qualità, la funzionalità, la bellezza e non ultima la serietà nel rapporto e dell'assistenza. La nostra carta d’identità sono i nostri stessi prodotti. Le produzioni della Comunicare piacciono sia perchè funzionano bene sia perchè sono diverse dalle solite, perchè la grafica utilizzata è comunicativa e coinvolgente, non fredda e monotona come spesso avviene. Se al nuovo potenziale cliente piace ciò che abbiamo già fatto, può essere certo che il suo prodotto sarà ancora più bello perchè il miglioramento continuo è la nostra base di partenza per ogni nuova realizzazione”.
Michele de Sanctis jr