MOLFETTA - Mons. Antonio Bello, indimenticabile vescovo di Molfetta, beato nel 2013. È una concreta possibilità, proprio nell’anno del ventennale dalla sua scomparsa il 20 aprile 1993. Infatti, è vivo il fermento per le numerose iniziative laiche e religiose che saranno effettuate proprio nel 2013, oltre alle visite che alcuni cardinali avrebbero programmato proprio al suo sepolcro nel cimitero di Alessano.
Il cardinale di Molfetta mons. Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, sarà ad Alessano nell’aprile 2013: ed è proprio lui che sta esaminando il carteggio della causa di beatificazione di don Tonino. La sua presenza è stata considerata l’atto conclusivo del processo, che sarebbe alle battute finali proprio in questi giorni con l’ascolto delle ultime testimonianze. A quanto pare, anche mons. Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, dovrebbe essere ad Alessano nel 2013.
Insomma, secondo indiscrezioni, si attenderebbe il miracolo ufficiale per chiudere il processo per la beatificazione iniziato con la celebrazione eucaristica dell’aprile 2010 nella Cattedrale di Molfetta. Diversi miracoli sarebbero stati attribuiti a don Tonino, a partire dal 2007, proprio a ridosso della pubblicazione dell’editto per la causa di beatificazione (aprile 2008). Tra questi, due presunte guarigioni miracolose: una donna salentina risvegliatasi da un coma giudicato irreversibile dai medici e una ragazza africana afflitta da una malattia insanabile.
In Vaticano sarà redatta la cosiddetta “positio super virtutibus” del Servo di Dio (la dimostrazione ragionata delle virtù eroiche, attraverso l'utilizzo delle testimonianze e documenti raccolti nell'inchiesta diocesana) e, quando Benedetto XVI emetterà il decreto di venerabilità, sarà ufficialmente presentato il miracolo riconosciuto che chiuderà il processo di beatificazione di don Tonino, Servo di Dio che la Puglia e i molfettesi considerano già santo.
Il 29 dicembre ad Alessano, dopo l’accensione della “Lampara di don Tonino”, sarà tenuto un convegno cui parteciperà mons. Giovanni Giudici, attuale presidente di Pax Christi, cui seguirà la visita a Capodanno di mons. Giuseppe Molinari, vescovo de L’Aquila.
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