Parcheggi selvaggi a Corso Umberto, la protesta di un gruppo di residenti in una lettera a “Quindici Molfetta”
MOLFETTA – Parcheggi selvaggi a Corso Umberto, la protesta di un gruppo di residenti con una lettera a “Quindici”:
«Corso Umberto è diviso in due: la prima dalla stazione alla Chiesa Sacro Cuore, zona non curata dalle istituzioni e dalla suddetta Chiesa a scendere dove c è più ordine e sorveglianza, la seconda – scrivono i residenti -.
Passiamo alla prima zona che è da definirsi CORSO UMBERTO "SECONDO" dove si può assistere a parcheggi selvaggi, già a partire dal piazzale stazione per poi arrivare all'altezza del panificio, dove nelle ore di punta si parcheggia in maniera anomala per fare la spesa mattutina, finendo a piazza Effrem dove si registra alta concentrazione di auto in doppia fila, anche a spina di pesce, intralciando la normale circolazione, disordine assoluto e caos; è questo che si assiste quotidianamente fenomeno che nessuno prende in considerazione.
Eppure un passaggio frequente dei vigili urbani, nelle ore di punta multando gli abituali trasgressori, risolverebbe le problematiche, rendendo la nostra città più vivibile e più ordinata.
Fiduciosi in un ulteriore sforzo dei Vigili Urbani a cui già si ringrazia per il loro impegno quotidiano, distintamente si saluta.
Un gruppo di residenti di Corso Umberto"secondo"».
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