BASKET - Domani sera il derby a Bisceglie
MOLFETTA - 18.2.2006
Tutti i riflettori del sesto atto del girone di ritorno di regular season saranno punati domani (alle 18) sul PalaDolmen, teatro della sfida tra la capolista Molfetta ed i padroni di casa dell'Ambrosia, che braccano in classifica proprio i «cugini» dell'ex coach Carolillo con due punti di ritardo. Connaturato da una sana rivalità campanilistica, esternata ancor più grazie all'ottimo rendimento delle contendenti, l'atteso derby di C1 richiamerà l'interesse di numerosi appassionati per un evento da «tutto esaurito». Raggiunto il decimo acuto in 11 gare sotto la sua gestione con il blitz di Chieti, il tecnico biancoverde Stefano Ranuzzi prova a stemperare i toni alla vigilia: «Il verdetto sarà importante, ma non decisivo. Da giocatore ho avuto la fortuna di disputare il derby di Bologna e ricordo le arroventate partite in panchina tra il mio Montecatini ed il Pistoia. In questi appuntamenti nulla è scontato, spesso la componente agonistica prevale sui fattori tecnici e tattici. In settimana abbiamo lavorato con la necessaria grinta, ma senza oltrepassare quella soglia di tensione che sfocia poi nel nervosismo. Conosciamo bene le qualità di Molfetta, che può contare su un quintetto compatto e veloce, con quattro cambi all'altezza. Occorrerà prestare attenzione al pivot Leo, atleta in grado di essere letale dalla linea dei tre punti. Cercheremo di imporre le nostre caratteristiche di gioco, limitando la loro pericolosità in attacco». Il 51enne coach felsineo si sofferma anche sulla corsa a tre per il primato: «Speriamo di giocarcela fino all'ultimo con Molfetta e Marigliano. È chiaro, però, che i playoff tireranno in ballo per il salto di categoria altre squadre temibili come Ceglie, Sarno e Massafra».