VOLLEY - Pesante sconfitta per l'Indeco e aggressione dei tifosi al sen. Azzollini
MOLFETTA – 8.12.2003
Pesante sconfitta con contorno di incidenti per l'Indeco Molfetta nel campionato di Volley di A/2. La squadra molfettese ha perso in casa 3-0 contro gli ultimi in classifica. I tifosi, inferociti, hanno contestato l'amministrazione comunale per il fatto di non aver concesso alla squadra di utilizzare il palazzetto (come se la sconfitta non dipendesse dagli errori della società e dei suoi dirigenti e non dal mancato uso della struttura sportiva).
Alcuni ragazzi con le maglie del Gsa, gruppo ufficiale organizzato dei sostenitori molfettesi, ha poi preso di mira il sen. Antonio Azzollini di Forza Italia, rivolgendo nei suoi confronti frasi offensive del tipo: "amministrazione di merda", "chiacchieroni", "mangiasoldi", ecc.
Un accompagnatore del senatore ha replicato chiamandoli "comunisti". E i ragazzi si sono inalberati, uno in particolare, che ha continuato con frasi ingiuriose.
A questo punto Azzollini si è tolto la giacca, è salito sulle gradinate per affrontare il tipo. Si è creato un gran tafferuglio (nell'immagine, una foto di archivio di altri incidenti) ed è volato anche qualche colpo proibito, mentre un gruppo di amici a stento tratteneva il senatore.
Tutto questo proprio nella giornata del fair-play in campo e sugli spalti. Da annotare che lo stesso senatore Azzollini, all'inizio della gara aveva invitato i tifosi a comportamenti corretti, proprio nello spirito del fair-play. La vergognosa aggressione al sen. Azzollini (a cui va la nostra solidarietà) è sicuramente da condannare e rientra in un clima più generale di intolleranza sportiva di cui hanno dato prova anche i tifosi del “Molfetta Calcio” qualche settimana fa.
La responsabilità di questi comportamenti è anche delle società che non riescono (o non vogliono) controllare le proprie tifoserie. Ma di questo passo anche il livello civile dello sport nella nostra città andrà sempre più degradando e Molfetta, che vanta gloriose tradizioni sportive e soprattutto di civiltà, non merita di finire nella cronaca nera anche per questi episodi. Sarebbe opportuno che anche l'amministrazione comunale, a cui, ripetiamo, non può essere attribuita la responsabilità di una sconfitta per la mancanza di un palazzetto dello sport, metta in atto tutte le azioni possibili perché il clima di convivenza civile della città non sia turbato da pochi facinorosi.