Via libera al rendiconto di gestione per l'anno 2006
Corrieri: “Operazione trasparenza”. Sallustio: “Il bilancio del primo anno di amministrazione è fallimentare"
MOLFETTA - E' stato approvato dalla maggioranza di centrodestra in Consiglio Comunale, nel corso della seduta venerdì 6 luglio, il Rendiconto di gestione relativo all'anno 2006.
Nel documento contabile approvato si è attestato un avanzo di amministrazione relativo all'esercizio finanziario 2006 di 136.852 euro, vincolato a spese in conto capitale e quindi per iniziative di investimento.
“Il 2006 è stato un anno particolarmente complesso” ha spiegato l'assessore al Bilancio, Mimmo Corrieri, evidenziando gli sforzi compiuti dall'attuale amministrazione comunale nel tentativo di contenere lo “sforamento” della spesa corrente rispetto ai “tetti” imposti dalla Legge Finanziaria.
“L'attuale amministrazione insediatasi a luglio scorso riscontrò purtroppo che le spese fino a quel momento già impegnate erano tali da impedire matematicamente il recupero della situazione. Nonostante ciò, con grossi sacrifici siamo riusciti a ridurre il livello di spesa corrente avviando un processo strutturale di risanamento dei conti”.
Ma c'è di più. "Al fine di ottenere la massima trasparenza nella gestione del denaro pubblico e in omaggio al principio di veridicità del Bilancio, abbiamo effettuato un lavoro di “pulizia” dei residui attivi, cioè di cancellazione di tutte quelle voci dell'attivo di dubbia esigibilità, per un importo complessivo di circa 3,6 milioni di euro. Si tratta di una operazione – ha concluso Corrieri – che aumenta le garanzie per il mantenimento dei reali equilibri di bilancio e produce condizioni per un risanamento effettivo dei conti”.
Di diverso avviso l'opposizione che ha votato contro il provvedimento evidenziandone tutti i limiti: “Il bilancio del Comune risulta essere in perdita strutturale – ci ha detto Nino Sallustio, capogruppo della Margherita in Consiglio Comunale – e registra quell'esiguo avanzo di amministrazione (il più basso da diversi anni a questa parte) esclusivamente grazie a residui attivi che provengono dalle precedenti gestioni. La situazione dei conti pubblici resta ancora estremamente delicata e del tutto inadeguata è l'azione di questa amministrazione che si basa esclusivamente sull'inasprimento della leva fiscale a danno dei cittadini, come dimostrano gli aumenti dell'Ici e della tassa sui rifiuti, a fronte di un servizio di cattiva qualità”.
Ma la discussione sul rendiconto di gestione ha fornito anche l'occasione all'opposizione di centrosinistra per tracciare un bilancio del primo anno di amministrazione targata Antonio Azzollini: “Il giudizio sull'attività della nuova giunta non può che essere molto severo – ha proseguito Nino Sallustio -. Su tutti i fronti l'operato dell'amministrazione è assolutamente fallimentare, basti pensare all'igiene urbana mai così scadente, alla sicurezza, al drammatico fenomeno del commercio su area pubblica, alle opere pubbliche che continuano ad essere abbandonate al loro destino. Questa città – ha concluso Sallustio - ha bisogno di una radicale inversione di marcia”.