"Uno Stato di Cose" documentario del molfettese Domenico de Ceglia al Bif&st - Bari International Film&Tv Festival
BARI - Dal 26 al 28 marzo il Cinema ABC – Circuito d’Autore, ospiterà la Rassegna “Puglia & Cinema”, vetrina di produzioni pugliesi organizzata in occasione della terza edizione del Bif&st - Bari International Film&Tv Festival.
Uno dei documentari in programmazione lunedì 26 dalle 17 è “Uno Stato di Cose: ovvero uno Stato di diritto di meno”, del regista molfettese Domenico de Ceglia, per le musiche di Federico Ancona, una produzione ‘creative commons’ del Gruppo FARFA – Cinema Sociale Pugliese, in collaborazione con Recidivi. “Uno Stato di Cose”, un insieme di ‘dati di fatto’ solo in parte acquisiti nella coscienza collettiva e, nello stesso tempo, uno ‘Stato di diritto’ che degrada la ‘persona’ al rango di ‘cosa’.
Dai volti e dalle testimonianze della manifestazione di sciopero generale dei migranti, alle migliaia di braccianti ‘nascosti’ nelle campagne pugliesi, dai ‘clandestini’ segregati nel CIE di Bari San Paolo ai rifugiati politici esiliati nelle periferie cittadine. L’Italia si accorge in parte di loro a Rosarno, a Lampedusa, a Manduria, in situazioni limite che sono solo la punta dell’iceberg.
Eppure le loro storie si avvicinano pericolosamente alla condizione di molti cittadini italiani schiacciati dal peso della crisi. FARFA ha tentato la formula produttiva sperimentale del Fund raising, inaugurata nel 2010 per la post-produzione del cortometraggio “I lavoratori del mare” e che, in questa occasione, ha visto impegnati, oltre ai finanziatori del ‘crowdfunding’, una rete di filmaker da Taranto a Lucca che ha messo a disposizione il proprio materiale documentario, filmato in occasione dello Sciopero generale dei migranti del 1 marzo 2010. Una piattaforma di produzione sperimentale nell’epoca della crisi.