Recupero Password
Una polemica strumentale. Il centrosinistra fissa le regole per gli asili nido a Molfetta e il centrodestra attacca: meno posti e nessun servizio per i bimbi da 3 a 6 mesi
04 giugno 2014

MOLFETTA - «Il centrodestra strumentalizza con sterili polemiche anche i bambini del Nido. Il consigliere Luigi Roselli, che per il Nuovo Centrodestra attacca a mezzo stampa, ha disertato la gran parte delle 7 commissioni con le mamme del consiglio di gestione, le educatrici e i sindacati, in cui è stato redatto il nuovo regolamento di funzionamento del Nido comunale». Questo il commento del sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio che aggiunge: «l'anno scorso eravamo contro i disabili, quest'anno siamo contro i bambini dell'asilo nido. Insomma, secondo il Nuovo Centro Destra, siamo cattivissimi come i lupi delle favole. Le favole, appunto».

Tutto nasce da un’insolita agitazione dell’ex assessore alla socialità Luigi Roselli della giunta di centrodestra di Antonio Azzollini, rimasto legato al carro del senatore nel Nuovo centrodestra, mentre quasi tutti gli altri sono rimasti fedeli a Silvio Berlusconi e si sono schierati con l’avversario storico di Azzollini l’ex ministro Raffaele Fitto e Forza Italia. Roselli che pure aveva dato prova di intelligenza e tolleranza politica e si era fatto apprezzare per alcune iniziative sociali, come altri suoi colleghi di opposizione tipo Ninnì Camporeale e Mariano Caputo, non sembra aver digerito la pesante sconfitta elettorale (confermata dalle europee, dove Azzollini è stato “stracciato” da Fitto e ridotto a percentuali da soccorso). Così, in pochi mesi Roselli ha bruciato il suo patrimonio positivo di immagine, precipitando nella logica della polemica demolitrice, prendendo anche qualche cantonata, come in questo caso, dimostrando disprezzo delle regole (nella buona tradizione azzolliniana e del suo mercenario e stonato cantore: chissà perché il senatore riesce sempre ad arruolare le persone sbagliate che gli creano solo danni anche di immagine, ndr) e poca conoscenza delle leggi relative alla scuola dell’infanzia che fa riferimento a una normativa nazionale. Roselli lancia l’allarme «Pasticcio asilo nido, meno posti e cancellato il servizio per i bambini dai 3 ai 6 mesi di età». E giù la battuta strappalacrime: «Si sono dimenticati di tutte quelle mamme con un neonato di pochi mesi da accudire e senza nessun altro aiuto parentale: queste donne non potranno più contare sul servizio dell’asilo nido comunale e, se costrette, dovranno pure rinunciare al proprio lavoro per restare a casa».

Non dice Roselli che il regolamento, e quindi le regole che non piacciono al centrodestra, sono datate 1999 e ampiamente superate e che comunque l’asilo nido andava regolamentato per evitare il caos e le discriminazioni che si erano create proprio sotto l’amministrazione Azzollini, come per il servizio mensa. E così, come per il suo collega consigliere Camporeale, oggi con Fitto, le sue dichiarazioni finiscono per essere un boomerang. Peccato! Un’altra occasione perduta per fare un’opposizione efficace.

 

A Roselli risponde il Partito Democratico con una nota: “Sull’asilo nido una polemica pretestuosa”.

«E’ davvero sconcertante la polemica imbastita in queste ore dal Nuovo Centro Destra sul regolamento per la gestione e il funzionamento del nido comunale – dice il Pd -. Si tratta di argomentazioni del tutto pretestuose che non tengono conto del fatto che finalmente, dopo quindici anni e per merito dell’amministrazione di centrosinistra guidata da Paola Natalicchio, si è provveduto ad aggiornare e a migliorare in Consiglio Comunale (e cioè nel luogo deputato al confronto politico sulle grandi questioni strategiche che interessano la città) un regolamento che consentirà di rendere un miglior servizio alle tante famiglie che fanno richiesta per l’iscrizione dei loro figli al nido.
Su questo ogni tentativo pretestuoso di agitare i soliti polveroni va respinto con la massima fermezza, essendo necessario, su un tema così delicato, riportare un po’ di chiarezza per evitare che vengano strumentalizzati i più piccoli in una insulsa polemica.
In primo luogo il consigliere Roselli dice cose palesemente inesatte sostenendo che si va verso una riduzione complessiva dei posti disponibili passando (tra asilo nido e Sezione Primavera) da 89 a 69, dal momento che non c’è nulla di tutto questo nel Regolamento approvato.
L’intenzione dell’amministrazione è semplicemente quella di verificare la possibilità di accorpare le due realtà, oggi dislocate in parti diverse della città, in un unico e moderno polo didattico, quello di Via Don Minzoni, che presenta certamente standard più avanzati e d’eccellenza per offrire un servizio adeguato anche ai bambini che frequentano la Sezione Primavera.
Ovviamente questo percorso (che è solo all’inizio) dovrà prevedere tutte le autorizzazioni e le verifiche amministrative del caso, ma siamo certi che con una attenta riorganizzazione e razionalizzazione degli spazi della sede di Via Don Minzoni non si determinerà nessuna riduzione del numero complessivo dei bambini che potranno accedere al servizio.
Sotto altro profilo la scelta di anticipare al 31 marzo il termine per la presentazione delle domande di iscrizione (anche questa oggetto degli strali del consigliere Roselli il quale, però, ha disertato quasi tutte le riunioni della Commissione che ha lavorato intensamente per settimane su questo argomento, riscoprendo questa sua attenzione al tema solo per qualche comparsata sulla stampa locale) è stata dettata semplicemente dalla necessità di razionalizzare i tempi al fine di consentire l’effettivo inizio dell’anno scolastico a settembre.
Come noto, infatti, negli ultimi anni l’avvio delle attività è sempre slittato di diverse settimane, creando enormi disagi alle famiglie e ai bambini. Ovviamente anche le famiglie con i bambini nati dopo il termine di scadenza per le iscrizioni, potranno presentare domanda e questi nuovi nati saranno inseriti in apposite liste d’attesa dalle quali attingere per consentire anche a loro di fruire del servizio nel momento in cui si dovessero liberare dei posti (come accade molto spesso, per innumerevoli ragioni). A questo proposito, nel corso del dibattito consiliare, è stata recepita dall’amministrazione un’apposita raccomandazione formulata dalla consigliera Annalisa Altomare che andava esattamente in questa direzione.
Nessun bambino sarà lasciato a casa, di questo può star certo il Nuovo Centro Destra.
Quello che piuttosto è opportuno evidenziare è che grazie al proficuo lavoro svolto dall’amministrazione e dalla maggioranza di centrosinistra (che ha visto il contributo serio e propositivo dei consiglieri PD Saverio Patimo e Davide de Candia) si è finalmente riportato ordine in un settore strategico per il benessere delle famiglie, confermando il diritto di priorità assoluta per i bambini diversamente abili e orfani, e prevedendo un punteggio maggiore per quelle famiglie in cui lavorano entrambi i genitori oppure per quei nuclei familiari monoparentali o che vivono difficoltà economiche.

E’ tutto nell’attenzione rivolta alle famiglie il senso di questo importante provvedimento che si inserisce nel quadro di quanto sta facendo l’amministrazione di centrosinistra al governo della città per la realizzazione di una robusta ed efficace rete di servizi sociali in favore delle persone, che vada incontro concretamente (e non con la solita retorica del centrodestra o, peggio, con le sterili polemiche di queste ore) alle esigenze delle famiglie e, in particolare, delle donne che lavorano. Mettere ordine in questa materia rappresenta la concreta risposta che l’amministrazione Natalicchio ha inteso fornire per rispondere a questa esigenza.

A questo proposito è opportuno anche ricordare, infine, che nei giorni scorsi è partita la gara per l’affidamento del servizio mensa nella scuola primaria, dopo anni di proroghe e rinvii, per assicurare ai bambini standard migliori in termini di qualità.

Avanti così! Perché questa è la realtà. Le sterili polemiche le lasciamo agli altri».

Di seguito, per conoscenza dei nostri lettori, riportiamo il testo del nuovo regolamento comunale sugli asini nido:

REGOLAMENTO - Sostituisce il vecchio datato 1999.

CRITERI - Il nuovo regolamento approvato dal Consiglio Comunale venerdì 30 maggio fissa criteri certi. Resta fermo il diritto di priorità assoluta per i bambini diversamente abili e orfani di entrambi i genitori, riconosce sempre il diritto di precedenza ai bambini già iscritti e regolarmente frequentanti nel precedente anno, avvantaggia con un maggior punteggio le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano, quelli monoparentali e quelle con difficoltà socioeconomiche in relazione alle fasce ISEE o nuclei numerosi.

ISCRIZIONI - Sarà pubblicato il bando con i posti disponibili e le iscrizioni scadranno il 31 marzo. Questo consentirà agli uffici di organizzarsi meglio in vista del nuovo anno scolastico e alle famiglie di avere informazioni certe. I nuovi nati, a partire da aprile non saranno esclusi dal servizio ma saranno inseriti in apposite liste d’attesa in cui verranno raccolte domande fuori termine.

SEDE - Unico polo didattico pubblico nella moderna sede di via don Minzoni, in possesso di requisiti adeguati anche per la refezione scolastica. E' in corso anche la valutazione per l'accorpamento della sezione primavera, onde evitare inutili differenziazioni e ghettizzazioni tra i servizi offerti a levante e ponente della città. 

CONVENZIONI - In caso di esubero delle domande continueranno a essere stipulate convenzioni con i nidi privati per dare accoglienza alle stesse condizioni a tutti i bambini fuori graduatoria.

© Riproduzione riservata

Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet