Un uomo si getta in acqua al Lungomare di Molfetta, tentato suicidio o richiesta di aiuto? Salvato da carabinieri e marinai della capitaneria
MOLFETTA – Tentato suicidio o disperata richiesta di aiuto? La seconda ipotesi appare più probabile per un uomo di circa 40 anni che nel tardo pomeriggio, verso le 17 sul lungomare di Molfetta all’altezza dell’Inps, si è gettato in acqua vestito e con le scarpe e ha continuato a nuotare fino alla sfinimento.
L’insolito bagno invernale e fuori orario ha attirato l’attenzione di molta gente: sono stati informati subito i carabinieri che, a loro volta hanno allertato la guardia costiera intervenuta sul posto con due motovedette.
Dopo due ore, visti inutili i tentativi di convincere l’uomo, infreddolito per la temperatura dell'acqua e in stato di ipotermia, in evidenti condizioni di agitazione psichica (inveiva contro le istituzioni) a salire a bordo dei mezzi di soccorso e perfino di fargli indossare un salvagente, carabinieri e militari della capitaneria hanno deciso di forzare la situazione, si sono buttati in acqua il comandante della stazione dei carabinieri di Molfetta Maresciallo Malerba e due sottufficiali della capitaneria, hanno circondato l'uomo che tentava di divincolarsi e lo hanno costretto a tornare a riva.
Ad attenderlo a terra c’era un’ambulanza, che lo ha portato in ospedale. Sembra che l’uomo abbia problemi familiari e di lavoro, per cui con questo gesto sperava di attirare l’attenzione e chiedere un aiuto per la sua situazione: voleva vedere i suoi bambini affidati a una casa famiglia di un Comune vicino.
Per fortuna la vicenda si è conclusa positivamente, con la speranza che l’uomo dopo questo momento di crisi, possa ritrovare la serenità perduta.