Un'altra tarataruga caretta caretta liberata a Molfetta
MOLFETTA - È prevista per questa mattina la liberazione di un'altra tartaruga, sempre appartenente alla specie caretta caretta, nelle acque di Molfetta.
L'esemplare, che misura poco più di 50 cm di lunghezza carapace, è stato rinvenuto in difficoltà al largo delle coste di Mola di Bari, a fine luglio, e recuperato dai soci diportisti del circolo cittadino Dafne.
La tartaruga ha subito un intervento chirurgico, effettuato dal prof. Antonio Di Bello, della Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università di Bari (che in questi giorni si trova presso il centro Wwf di Lampedusa per effettuare una serie di interventi chirurgici su altri esemplari), per estrarre un amo di grosse dimensioni.
Dopo l'intervento, la tartaruga ha trascorso la degenza presso il centro di recupero tartarughe Wwf di Molfetta. Finalmente è pronta a navigare nei nostri mari, sperando in una ottima naviazione senza altri imprevisti.
L'inziativa di sabato si configura anche come ringraziamento ed un grande abbraccio al C.F. Antonio Cuocci, comandante la Capitaneria di Porto di Molfetta, ormai prossimo alla partenza per il suo nuovo incarico, che si è dimostrato molto vicino alle tematiche ambientali nonché al Wwf.
“In questi due anni sono state effettuate diverse le liberazioni di tartarughe e numerose operazioni di polizia ambientale svolte in sinergia con le guardie del Wwf – ha dichiarato Pasquale Salvemini, responsabile del Wwf Molfetta – dai controlli contro la pesca di frodo ai sequestri di lidi, alla collaborazione su iniziative di natura ambientale. Pertanto gli auguro, anche a nome dei nostri volontari, una lunga carriera di successi”.
L'appuntamento per quanti vorranno vedere da vicino la caretta caretta che sta per riprendere il mare aperto è per le ore 10.30 alla banchina Seminario (nei pressi della Capitaneria di Porto).