“Testimoni di speranza”
L'ultimo libro di Don Mimmo Amato
In una società sempre in corsa e in affanno, la contemplazione, il silenzio, il fascino della lentezza sono realtà difficili persino da capire, eppure esse davvero ci fanno sperimentare il divino.
Sono momenti da ricercare in una giornata, per sé stessi, e sono forse quelli più adatti da dedicare alla lettura di questo bel libro del sacerdote Domenico Amato “Testimoni di speranza” (Ed Insieme), che si apre proprio con una riflessione sul tempo, definito come “spazio offerto all'uomo per incontrare Dio”.
L'opera si rivolge soprattutto ai laici, per guidarli ad una comprensione più profonda e coerente della propria vita cristiana.
Il Concilio Vaticano II ha ridato centralità ai laici, per troppo tempo emarginati nella vita della Chiesa, affidando loro un ruolo importantissimo: essere l'anima del mondo, il seme della speranza. Li ha chiamati alla santità, che non è cosa per pochi eletti, ma è pienezza di vita per ogni cristiano. La santità è una ricerca quotidiana affinché ognuno si realizzi come uomo e donna del proprio tempo, ricchi di una spiritualità alta, ma che “si inzacchera giorno dopo giorno del fango della storia”. Perché il laico non può estraniarsi dal contesto in cui vive, dalla cultura dominante, dall'impegno nel mondo, ma conoscendo e vivendo consapevolmente le condizioni dell'uomo contemporaneo, può con coraggio trovare il tempo e lo spazio per guardarsi in profondità e tentare di “prendere il largo” alla sequela di Cristo, lontano dalle certezze e dalle nicchie che giornalmente si è creato.
E' una strada non facile, che richiede una continua conversione, e, che si può raggiungere per mille strade diverse, come molteplici sono le esperienze di ciascuno.
Questo libro può essere sicuramente un valido aiuto e l'intento, dichiara l'autore nella premessa”, non è quello di indicare cosa fare o cosa non fare, ma quello di indicare i punti di riferimento irrinunciabili per far spazio allo Spirito nella vita del fedele laico”.
Pur trattando di verità teologiche profonde, lo stile è semplice, il linguaggio chiaro e accessibile a tutti, venato da un sentimento di positività che non scoraggia il lettore ma anzi invoglia a continuare il percorso, senza affanno, assaporando ogni pagina ogni riflessione, ogni citazione, di cui è ricco il testo.
E, uno dopo l'altro, i sedici capitoli tracciano i vari momenti della vita cristiana, ricucendo ogni solco tra realtà temporali e vita spirituale.
Corradina Marzocca