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SpazioleArti, riprende la macina culturale nell'ex frantoio con la nuova stagione di teatro e musica
15 novembre 2014

Dopo il rodaggio e i lusinghieri risultati della scorsa stagione si è ripreso a macinare cultura nell’ex frantoio di via Pia, a SpazioleArti. Ritrovarsi, rigenerarsi, arricchire gli animi, vivere nuove emozioni, stimolare la curiosità e l’interesse per le arti coniugate in modi diversi, rimane l’obiettivo del Teatrermitage che cura la programmazione di questo spazio associativo off. Una nuova intensa stagione di collaborazioni con le realtà artistiche professionali più interessanti del territorio e non solo in un ambiente confortevole e propositivo di eventi piacevoli e di indiscussa qualità, all’insegna della inclusione, della condivisione e della convivialità. Con lo spettacolo THE CURRY ROOM di Areté Ensemble ed una festa di apertura della stagione 2014-2015 a fine ottobre è ripartita l’attività culturale di SpazioleArti. Tante le novità in programma per i soci (oltre 500 nella prima annata). A cominciare dal ricco cartellone di prosa CON/VERSIONI TEATRALI. Titolo emblematico a sottolineare la volontà degli organizzatori di “convertire” alla frequentazione del ristrutturato frantoio di Via Pia sempre più amanti del teatro, proponendo particolari “versioni” di testi letterari e di temi sociali e civili. Ai blocchi di partenza (il 26 novembre) RITA di Kuziba Teatro , un viaggio forte e allo stesso tempo delicato nei meandri della violenza domestica e della catarsi dolorosa della denuncia. Il percorso al femminile continua (il 21 febbraio) col raffinato VISIONI D’ESTASI della compagnia di Teatro-Danza ResExtensa che sui testi poetici del sanguigno Giovanni Testori intesse gli amori intensi, profondi ed impossibili di Maria Maddalena e di Erodiade. E si conclude con FRIDA FOREVER (l’11 aprile), il racconto della vita tormentata e straordinaria della pittrice messicana Frida Kalho, proposto dal Teatro dei Borgia. Con RICCARDO III di Pontedera Teatro/Teatro Minimo (il 10 gennaio) e IL SOGNO DEGLI ARTIGIANI di VicoQuartoMazzini (il 7 febbraio) si farà una doppia incursione nell’universo shakespeariano. Con “versioni” particolari dei drammi del Bardo. O meglio di parti dei drammi. Il deforme, zoppo e gobbo Riccardo, in trasferta tra i macchinari del Nuovo- CentroStampa, in lingua originale e con traduzione a portata di mano, si autorappresenterà attraverso il monologo de “l’inverno del nostro scontento”, regalando agli spettatori uno shock emozionale ed un’esperienza indimenticabile. Si gioca e ci si diverte, invece, con il teatro nel teatro de “IL SOGNO DEGLI ARTIGIANI”, estrapolato dal “Sogno di una notte di mezza estate”. Il cammeo degli amori difficili di Piramo e Tisbe nel tentativo di interpretazione da parte di una compagnia di impacciati artigiani del teatro vira verso la tragicommedia. E cosa c’è di più tragicomico di un tombeur de femmes che per una delusione d’amore medita di suicidarsi? Saprà il pubblico soccorrere lo sventurato protagonista de “I CORTEGGIATORI” laddove la poesia ha fallito? Per saperlo, bisognerà attendere che la coppia Carlo Loiudice e Vito de Girolamo calchino le tavole di SpazioLeArti subito dopo Natale (il 27 dicembre). Più impegnato, perché esempio di teatro civile, è l’ultima proposta in rassegna: OSSA di Area- Teatro (il 14 marzo). Il cuntatore siciliano Alessio di Modica, lavorando su un racconto popolare approda alla figura adamantina di Placido Rizzotto, il sindacalista che diede vita alla prima forma di antimafia sociale del dopoguerra. “Ancora uno sguardo sulla drammaturgia contemporanea – ci dice Vito d’Ingeo, direttore artistico della rassegna – con spettacoli raffinati proposti da compagnie talentuose inserite nei circuiti nazionali. Alcuni degli spettacoli in serale sono stati inseriti nel cartellone RIGENERAZIONI e proposti alle scuole medie di primo e secondo grado in virtù della loro qualità scenica e delle problematiche affrontate che offrono spunti di approfondimento didattico e occasioni di riflessione e crescita. Il teatro-scuola costituisce un segmento importante della programmazione del Teatrermitage da sempre orientato a promuovere il valore educativo del teatro nelle giovani generazioni . Un progetto consolidato nel corso di ormai quasi un trentennio in sinergia con le scuole di ogni ordine e grado del territorio”. Sempre rivolgendo un’attenzione speciale alle giovani generazioni è ai nastri di partenza la rassegna teatrale OSTINATI VISIONARI (Spazioff), in collaborazione con Contromano Teatro e curata da Elio Colasanto e Giordano Cozzoli. Un cartellone di spettacoli off selezionati nel panorama del mondo teatrale italiano allo scopo di dare risalto a quelle realtà professionali che si stanno facendo strada nel mondo del teatro e che ancora non rientrano a pieno titolo nel circuito ufficiale. Una rassegna destinata essenzialmente ad un pubblico giovanile con formule di accesso facilitato. Un’escursione sui sentieri del teatro indipendente, fatto di genio, artigianato e competenza artistica. Un teatro fatto di giovani artisti emergenti che parlano ai giovani con i linguaggi contemporanei e la cui forza vitale va oltre la scenografia o i costumi per mettere in primo piano il corpo, l’energia e i nuovi linguaggi drammaturgici. Per questo primo anno OSTINATI VISIONARI (Spazioff) ospiterà artisti provenienti dalla Toscana. Lombardia, Friuli Venezia Giulia e ovviamente dalla Puglia. “La programmazione teatrale complessiva di questa stagione – dice Vito d’Ingeo – è estremamente articolata e ricca e mira essenzialmente alla promozione di un nuovo pubblico. Tale intendimento si completerà nella sua interezza a partire da gennaio con una rassegna tutta dedicata ai ragazzi e alle famiglie. A SpazioleArti offriremo in questa stagione tanto teatro di qualità per tutti”. Per quanto riguarda l’ambito musicale, la nuova rassegna riprende lo stesso titolo della scorsa e fortunata edizione, “EMOZIONI D’ASCOLTO”. L‘apprezzata particolarità degli appuntamenti musicali di SpazioleArti, curati da Francesco Grillo, è il multigenere: soluzione che soddisfacendo le varie preferenze degli spettatori, consente di alternare serate di generi musicali differenti, ma tutte di indiscutibile qualità. Ed è lo stesso Francesco Grillo a sintetizzarci gli otto appuntamenti musicali con otto differenti aggettivi. Si è dato inizio con un aggettivo in linea proprio con il titolo della rassegna, ossia “emozionante”. Meglio non si può descrivere infatti la musica folk d‘autore dei ben noti RADICANTO per una partenza di rassegna d’eccezione. Il loro ultimo cd Oltremare (top ten World Music Charts of Europe) esplora il senso di un sud possibile, un lavoro davvero poetico e ritmico che ha incantato il numeroso pubblico presente. A seguire (il 15 novembre) un’imperdibile serata di soul-blues con la magnifica e “graffiante” voce di ANGELA ESMERALDA e la chitarra di SEBASTIANO LILLO, il giovane duo pugliese che sta rapidamente scalando il successo, tanto da rappresentare l‘Italia alle finali mondiali del 31° International Blues Challenge, in programma a Memphis negli Stati Uniti a gennaio. Il 6 dicembre sarà la volta del trio FORÈ con il loro stile unico in qualche modo definibile come etno-jazz a cui è attribuito l’aggettivo “liminale” per descrivere una musica del tutto particolare e rilassante che sta sulla soglia della coscienza e della percezione, capace di intrigare l’ascoltatore in un proprio viaggio, in una koinè musicale. Il 2015 si aprirà il 17 gennaio con il “passionale“spettacolo di MARIANGELA DI CAPUA E QUARTETTO D‘ARCHI VERNÈ, una formazione tutta al femminile che rende omaggio ad Astor Piazzolla. La vibrante poetica del tango e la potenza degli archi riscalderà i cuori degli ascoltatori. A seguire sul filone passionale, il 14 febbraio in occasione di San Valentino, l’“avvincente” concerto degli OS ARGONAUTAS con i quali si viaggerà in maniera sublime tra tradizione e contemporaneità dal Brasile al Portogallo fino alla musica andalusa. Sabato 7 marzo invece, in occasione della giornata della donna, si apprezzerà una serata „retrò evergreen” con le CHOO CHOO GIRLS, un’ interessantissima formazione che con un’interpretazione tutta personale del fenomeno dei “girl group” ci ricondurranno nello swing anni 30-40. La primavera porterà una serata “energica” e traboccante di jazz di alto livello (il 28 marzo) con il trio BARDARO-VILLANI-D’ATTOMA, che oltre il cd “Unfolding routes” – già presentato a SpazioleArti nella passata stagione e inserito nei migliori 100 cd dello scorso anno – presenteranno nuove composizioni con un inconfondibile sound. La rassegna si chiuderà (il 18 aprile) in maniera “frizzante” e allegra con il rock-blues dei “JUGBANDBLUES”, quintetto vincitore del contest “Parco delle Arti... in Blues” indetto dal Bitonto Blues Festival. Con il loro repertorio che va dai Cream ai Rolling Stones siamo certi che la band coinvolgerà così tanto gli spettatori che probabilmente il loro sound, a conclusione di rassegna, li indurrà a ballare (facendo chiudere davvero le sedie di SpazioleArti!) Questa la parziale programmazione di Spazio- LeArti. Parziale, perché ci assicurano gli organizzatori, l”ex frantoio offrirà ben presto altre ed interessanti “macine”, che come quelle teatrali e musicali saranno tutte da gustare. Info e prenotazioni : SpazioLeArti/Teatrermitage – Molfetta – Via Pia 57/59 tel. 340.8643487 – 080.3355003 – www.spaziolearti. it – fb spaziolearti.

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