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Scuola e famiglia, la collaborazione perduta Conversazione del sociologo Crepet al Magistrale
15 maggio 2003

Famiglia rifugio o rifiuto? Questa frase è stata il comune denominatore su cui si è incentrata l'assemblea dell'Istituto Magistrale “Vito Fornari” alla parrocchia S. Pio X, alla presenza del neuro-psichiatra e sociologo Paolo Crepet (nella foto), del Sindaco e del Preside del nostro Istituto. L'approccio del dott. Crepet così informale nei modi di fare e nel linguaggio utilizzato ha consentito che l'ambiente fosse sereno e cordiale nonostante la serietà e l'importanza degli argomenti trattati. Le tematiche affrontate e dibattute sono state molteplici: partendo dalle esperienze personali e professionali dell'esperto siamo giunti ad analizzare problemi giovanili, quali la famiglia, l'autostima, la scuola, il rapporto con noi stessi e con gli altri. Ovviamente non sono mancati i riferimenti alla cronaca-nera di questi ultimi anni (si pensi al caso di Novi Ligure e di Sesto S.Giovanni), seguiti da Crepet in prima persona: per entrambi il filo conduttore era la solitudine e la mancanza di un dialogo. Il discorso a quel punto si è volto ed indirizzato prettamente ai docenti che sono chiamati ad esprimere più capacità di ascolto. Oggi più che mai, nella scuola e nella società, si ha bisogno di una crescita umana e culturale più completa. Nella scuola, infatti, per Crepet, con gusto abbastanza ironico, non è solo importante conseguire ottimi voti, quanto “formar-ci” come persone. Questo obiettivo, però, è molto difficile e avveniristico poiché molto spesso l'istruzione prende il sopravvento sul processo educativo completo. I luoghi comuni e l'indifferenza non ci permettono di crescere adeguatamente nella famiglia, nella scuola e nella società. Un altro punto chiave del dibattito, è stato quello dell'importanza della passione insita in noi stessi che dobbiamo manifestare ogni qual volta vogliamo portar avanti un nostro sogno o un nostro obiettivo, cosa che non deve essere proporzionale all'età ma che deve necessariamente esistere in ogni persona. Ovviamente i nostri dubbi e le nostre curiosità si sono trasformate in domande poste direttamente al prof. Crepet che ha saputo risponderci chiaramente. Se dovessimo dare un giudizio a quest'incontro sicuramente lo riterremmo positivo, in quanto ci ha “caricati” più di una normale lezione. Calò Maria Alpina Annese Lucrezia 3ª Ap Istituto Magistrale “V. Fornari”
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