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Scritte e simboli nazisti sulla porta della sede di Rifondazione a Molfetta “Atti vili” li definisce un comunicato stampa diffuso dal partito
13 maggio 2007

MOLFETTA - Nella notte tra venerdì e sabato, la porta della sezione di Rifondazione Comunista in Pizza Paradiso a Molfetta e il muro adiacente sono stati imbrattati con simboli e scritte naziste, così come si può constatare dalla foto. “Si tratta di un gesto provocatorio e non isolato – afferma un comunicato stampa diffuso dalla segreteria del partito -, ultimo in ordine di tempo di una lunga serie di atti di matrice neofascista nella città di Gaetano Salvemini, in occasione del 50° anniversario della morte”. Si tratta dell'ennesimo episodio di scritte fasciste e di simboli nazisti apparsi sui muri ed i palazzi di Molfetta. “Questi e altri atti vili – conclude il comunicato stampa - commessi da quanti si richiamano a una storia già sconfitta in Italia, non potranno mai intimidire la voce e l'operato di Rifondazione Comunista e il suo impegno antifascista nella costruzione di una società più giusta e tollerante”.
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Signore di sinistra noto sempre che a sinistra avete sempre paura di firmare i vostri commenti. Noi di destra abbiamo sempre un nome e cognome. E' ovvio e naturale che la destra non può che condannare simili atti vandalici, anche perche AN è stata soggetta a simili atti vandalici. Nelle regionali scorse fummo oggetti di sassate, pochi mesi fa ci fu un tentativo di incendio della nostra sede; la sede del Circolo di Forza Italia è stata colpita più volte da simili scritte. Noi però non facciamo comunicati stampa sulla cretineria di certi individui, perchè servono solo a mettere in mostra certi deficienti che meritano solo l'ignoranza. Di certo non possiamo che, come persone di destra, prendere le distanze da simili segni che con la nostra storia politica non hanno mai avuto niente in comune, benche meno oggi. Ripeto che nel nostro statuto ci richiamiamo a valori anti-fascisti. Siamo un partito democratico di destra. Certo non siamo moderati, ma non siamo fascisti e certe cose le condanniamo. Ciò che da fastidio è la pubblicità che la sinistra fa a questi eventi. Noi siamo capaci di prendere le distanze. La sinistra, quando è stata chiamata a prendere le distanze su scritte ingiuriose sui militari o sulle foibe, si è nascosta dietro un silenzio assenso che oltre ad essere ridicolo è anche antiquato. Noi ci riteniamo anti, voi invece siete ancora pro. E ricordiamoci che il comunismo, come il nazismo e il fascismo e tutte le dittature, hanno portato morte e distruzione nei paese in cui queste ideologie si sono sviluppate. Noi siamo riusciti a prendere le distanze. Voi invece vi richiamte sia nel nome che nel simbolo che nei modi di agire al comunismo. Come persona di destra non condivido certa politica fatta di atti vandalici, ne tanto meno in questo caso il significato dell'atto. Ma tanto meno non condivido tanta enfasi. Forse ci divide anche lo stile, e aggiungo per fortuna.







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