Scomparso Nicolò Azzollini, presidente della Cattolica Popolare e fratello del sen. Antonio
Dopo una lunga malattia, alla quale aveva reagito con coraggio e determinazione, senza mai arrendersi, è deceduto, il 4 marzo scorso, il dott. Nicolò Azzollini, 74 anni, protagonista della vita politica ed economica della città, era presidente della Cattolica Popolare, vice presidente della Network Contacts e già consigliere di amministrazione della Banca Antonveneta. Inseparabile e legatissimo a suo fratello il sen. Antonio Azzollini, Nicolò era un uomo generoso e amante della mediazione. Su una cosa era intransigente: gli amici. Guai a chi gli toccava un amico, reagiva con rabbia per difenderlo. Molti lo ricordano come assessore e consigliere comunale del Psi e grande amico dell’ex sindaco e senatore Beniamino Finocchiaro, che ha sempre difeso, anche con veemenza, in consiglio comunale contro gli attacchi politici e ancor più contro quelli personali. Di professione dottore commercialista, Azzollini ha guidato la Banca Cattolica per decenni, gestendo il passaggio dell’istituto di credito “di Monsignore”, come veniva chiamata, al Credito Italiano prima e alla Banca Antonveneta dopo, fino all’attuale approdo nel Montepaschi. Lascia la moglie Tonia Abbattiscianni e i figli Mariangela, Francesco e Biagio. I funerali si sono tenuti in Cattedrale, con una grande partecipazione popolare. Il presidente dell’Associazione culturale “Via Piazza” editore di “Quindici”, il direttore Felice de Sanctis e la redazione sono sinceramente vicini alla famiglia Azzollini per questa dolorosa perdita.