Scandalo alla piscina comunale: un uomo fa la doccia nello spogliatoio femminile
MOLFETTA – 7.1.2003
Non c'è tregua per la piscina comunale. Dopo le polemiche per l'assegnazione dell'impianto al Coni, per i criteri di assunzione dei dipendenti, per la “donazione” della palestra, un altro increscioso episodio si è verificato qualche giorno fa. A fare scandalo questa volta è stato uno “sconosciuto” frequentatore che avrà pensato di farsi (o di fare?) un insolito regalo di Natale. Non i classici regali, né i più ricercati accessori hi-tech, piuttosto quello di soddisfare un recondito desiderio adolescenziale: fare la doccia in uno spogliatoio femminile.
Così, dopo le fatiche del nuoto, approfittando del primo pomeriggio, con tanto di bagno schiuma e accappatoio, è entrato con disinvoltura nello spogliatoio dell'altro sesso (nella foto: le docce della piscina di Molfetta) per farsi la doccia.
Fugato ogni dubbio sull'involontarietà dell'atto e vista l'ostinata presenza dell'uomo che si giustificava sostenendo che ci fossero degli operai in quello maschile, le imbarazzatissime signore, ricompostesi in gran fretta, hanno subito chiamato le istruttrici per denunciare l'avvenuta violazione del gineceo. Vinta l'incredulità iniziale le istruttrici e l'addetta alla segreteria si sono prodigate per trovare un uomo che intimasse al disinibito sportivo di abbandonare i suoi propositi.
L'uomo, ripreso dalla direzione, ha mostrato la convinzione di essere in buona fede in quanto era stato attento ad osservare la regola di fare la doccia con il costume da bagno, e rimesso l'accappatoio con aria quasi infastidita è tornato a rivestirsi negli appositi spazi, per soli uomini.
L'episodio è stato per tutti, protagonista escluso, certamente spiacevole, ma siamo del tutto certi che fosse inevitabile? Ci chiediamo se a tale scopo sarebbe bastato un cartello che vietasse espressamente l'ingresso nello spogliatoio del sesso opposto, o sarebbe necessaria, per scongiurare questo o altri pericoli, maggiore sorveglianza da parte degli addetti all'impianto?
Michele de Sanctis jr.