“Sbilanciamoci”, forum per un'economia alternativa
Manifestazione contro la Finanziaria, organizzata da Rifondazione Comunista
La finanziaria del governo, la pace ed il futuro. Questi i temi al centro del dibattito organizzato dalla sezione locale di “Rifondazione Comunista” a Palazzo Giovene.
Un'occasione per presentare al pubblico molfettese il progetto “Sbilanciamoci”, un forum al quale partecipano organizzazioni quali “Arci” ed “Emergency” e che elabora proposte alternative di politica economica.
“Sbilanciamoci” sviluppa la propria discussione su due filoni: capire le istanze del mondo del lavoro e della società, per poi proporre soluzioni alternative per lo sviluppo economico
Alla manifestazione sono intervenuti, oltre all'on. Giovanni Russo Spena di Rifondazione Comunista, anche il segretario provinciale della Fiom-Cgil, Donato Stefanelli, e Antonio Campo, portavoce di “Emergency” a Molfetta nel progetto “Sbilanciamoci”.
”Quest'incontro è stato organizzato con il preciso scopo di proporre una discussione partecipata sulla finanziaria - ha dichiarato Gaetano Cataldo, coordinatore provinciale dei giovani di Rifondazione e moderatore dell'incontro - , vogliamo creare consapevolezza sull'importanza delle politiche economiche e sulle possibili alternative”.
Ha aperto il confronto Donato Stefanelli, il quale si è subito concentrato sul ruolo del sindacato e sulle possibili alleanze con le altre realtà politiche ed associative. “Vogliamo lasciare aperti gli spiragli di democrazia in questo paese – ha aggiunto il segretario della Fiom – e stiamo conducendo una battaglia alla fine della quale, comunque, l'Italia sarà cambiata in meglio”.
Antonio Campo, di Emergency, ha evidenziato che in questa Finanziaria non sono previsti tagli alla spese militari, mentre ci sono stati per la scuola pubblica e per la sanità. Campo ha anche sottolineato alcuni dati relativi alla spesa militare italiana: oltre ventuno miliardi di euro, escluse le missioni all'estero. “L'Italia – ha concluso - sta anche partecipando a programmi internazionali per la realizzazione di nuovi aerei caccia”.
“Questa riforma fiscale è sbagliata, sia per come è stata concepita, che per come è stata attuata – ha commentato Russo Spena - , se il centro sinistra non si attiva immediatamente, il futuro delle prossime generazioni sarà compromesso”.
Vito Piccininni