Saverio Tammacco (Pdl) nominato consigliere provinciale. Si riaprono i giochi per il suo assessorato a Molfetta
MOLFETTA - Alla fine, seppure dalla porta secondaria del ripescaggio, Molfetta riesce ad essere presente nel consiglio provinciale della nuova giunta Schittulli.
E' infatti Saverio Tammacco, candidato per la coalizione di centrodestra nel collegio di Ponente, ad ottenere l'incarico di consigliere, grazie ai posti resisi vacanti dopo la nomina degli assessori provinciali. Tammacco, attualmente assessore presso il Comune di Molfetta, dovrà pertanto rinunciare alla carica cittadina.
Niente da fare, invece, per Carmela Minuto, per la quale era stata ventilata l'ipotesi proprio di una carica assessorile. Questi infatti tutti gli assessori: Nuccio Altieri (politiche giovanili, cultura, sport e turismo), Stefano Diperna (pubblica istruzione e edilizia scolastica), Matteo Paparella (protezione civile e polizia provinciale), Davide Bellomo (attuazione del programma, trasparenza e legalità), Sergio Fanelli (personale), Giovanni Barchetti (tutela ambiente, ricerca fonti energetiche), Francesco Caputo (agricoltura), Vito Giampetruzzi (bilancio), Lillino Labianca (viabilità, trasporti e assetto del territorio),
Mary Rina (lavoro e formazione professionale), Nicola Quarto (servizi sociali e volontariato) e Onofrio Resta (attività produttive e sviluppo).
Dunque, in seno al consiglio provinciale presieduto da Longo, quella di Tammacco resterà l'unica presenza molfettese.
Per la nomina di Tammacco esulta il gruppo di Azione Giovani che considera questa una vittora dei militanti di centrodestra, anche se ora con questa nomina si riaprono i giochi all'interno della maggioranza perché Tammacco dovrà lasciare il posto di assessore e gli appetiti sono tanti e toccherà al sindaco-senatore quadrare il cerchio e non sarà facile.