Irresistibili e versatili in cucina seducono gia' con il loro profumo, e sono una miniera di virtù terapeutiche: antibatteriche......antivirali....antitumorali....a patto che vengano assunte con intelligenza. Sto parlando della frutta e delle sue sorelle: le verdure, un po' piu' sfigate per i palati 'piccini piccini'! Ricordo a voi tutti che la fibra alimentare è quella parte di sostanza vegetale, presente nella nostra alimentazione, che non viene degradata nell'apparato digerente, quindi, non potendo essere assimilata non può essere utilizzata come fonte di energia, ed è tipica delle verdure! Le vitamine sono sostanze organiche indispensabili all'organismo che servono a regolare molte funzioni.; Il nostro organismo non è in grado di produrre da solo le vitamine che gli occorrono, e perciò siamo costretti a introdurle con gli alimenti., cioè la frutta e verdura CRUDA, perchè le vitamine sono termosensibili cioè si 'rompono alle alte temperature e non funzionano piu'.
Carote, albicocche, spinaci, pomodori, e melone: tutte fonti naturali dei carotenoidi, sostanze antiossidanti preziose per la salute, che proteggono dai raggi solari e rinforzano il sistema immunitario. Vediamole a mo' di elenco: Carote: più sono arancioni più contengono carotenoidi! Il betacarotene è una sostanza che stimola la produzione di melanina, importante costituente della nostra 'pelle' e che ci permette la fantomatica e benamata 'abbronzatura'. Le Albicocche: miniera di betacarotene, ricostituenti ed equilibrante nervoso, sono utilizzate in cosmesi naturale per la cura del corpo: l'olio ottenuto dai noccioli è molto efficace nel trattamento delle smagliature e delle rughe. Attenzione alle false segnalazioni che vedono i semi di albicocca usati nei trattamenti antitumorali, il Ministero della salute ha diramato note sulla presenza di siti internet che vendono questi semi senza che ci siano evidenze scientifiche a tale riguardo. I semi di albicocca sarebbero addirittura 'pericolosi' perchè contengono una sostanza detta amigdalina che ingerita in dosi eccessive puo' avere esiti letali!.. pensa un po' te... Il Melone: costituito per il 90% di acqua, è dissetante e diuretico: quello a polpa bianca è povero di vitamine e sali minerali, quello a polpa arancione è ricco di betacarotene, si digerisce con facilità se si ha l'accortezza di non bere troppo quando lo si mangia, infatti il suo alto contenuto di acqua sommato ai liquidi ingeriti potrebbe diluire eccessivamente i succhi gastrici.
Il Limone: antisettico e battericida , previene l'aterosclerosi, fluidifica il sangue, è tonico, antinfettivo, stimolante del fegato, e del pancreas, antidiarroico ed antiacido; utile ai diabetici in quanto la presenza di acido citrico abbassa il tasso di zuccheri nel sangue; Tutto il frutto è ricco di Vit.C, mentre la Vit. A si trova solo nella scorza. In 100g di succo di limone (2-3 limoni) sono contenuti 40-50g Vit.C.. Maggio-Giugno vede grande protagonista la ciliegia e la cuginetta fragola: partiamo dalla prima. La ciliegia non è troppo calorica 38kcal per 100g di prodotto denocciolato, nettamente al di sotto di mandarini (72kcal) e banane (65kcal)b ed uva (61kcal); al basso apporto calorico corrisponde un buon quantitativo di Sali minerali, in particolare potassio, calcio e fosforo che le rendono perfette per compensare perdite saline emantenere il giusto tono della muscolatura.
Sono rappresentate Anche le vitamine: gruppo B, vitC ed A, il cui potere antiossidante si aggiunge a quello dei polifenoli presenti anch'essi in quota piuttosto elevata. Pero' anche il migliore degli alimenti va consumato con buon senso: per un bimbo di 4 anni 200gr di ciliegie sono una quantità capaci di soddisfare il gusto senza pregiudicare la digestione e l'equilibrio della dieta. Le Fragole: miniera di Vit.C e pectine-anticolesterolo, sono ricche di calcio, contengono fosforo, ferro,magnesio, potassio, Vit. D e del gruppo B e fibre. Utilissime in caso di raffreddore, debolezza, rinforzano i meccanismi di autodifesa. La presenza di acido elleagico, le rende potenti antitumorali: capacità di ridurre l'assorbimento degli agenti cancerogeni (nitrosammine) nell'intestino. Adatto ai diabetici poiché contiene uno zucchero, il levulosio, che richiede un basso intervento di insulina per il suo assorbimento.
Famosissime sono le fragole di Nemi, un piccolo borgo nella zona dei Castelli che vanta una produzione di fragole biologiche grazie al particolare microclima, festeggiate la prima domenica di giugno....se siete nei paraggi! E poi ce ne sono tantissime altre ma non possiamo certo menzionarle tutte, il sapore di sole dell'estate è accompagnato da quello delle verdurine fresche fresche: fagiolini verdi ricchi di Sali minerali, potassio, calcio e fosforo, ed vitamine A, B, C e tracce della rara VitE. Rinfrescanti e diuretici, sono da preferire piccoli e teneri in modo da mangiarli con tutto il 'filo' ricco di inositolo, la vitamina che protegge il cuore e regola il metabolismo dei grassi e del colesterolo nell'organismo.
I ravanelli: ottima fonte di vitC e potassio, sono i protettori del fegato. Le loro foglie vanno mangiate,si avete capito bene sono vitaminiche cioè ricche di vitA e C, di ferro, calcio, potassio e magnesio, con virtù ricostituenti antinfettive, antianemiche, antitumorali, e proteggoo la pelle e la vista. Che dire degli spinaci: multietnici e versatili ?contengono oltre al famoso ferro di “braccio di ferro”, clorofilla e carotenoidi, importanti antiossidanti; lefoglie piccole e tenere si possono aggiungere crude alle insalate. La cottura migliore è quella a vapore checonserva le vitamine e spezzando le foglie delicatamente facilita l'assorbimento del betacarotene. Gli spinaci stimolano l'attività del cuore e pancreas , e sono utili in caso di stitichezza ed anemia. Una piccola controindicazione ....sarebbero poco indicati, come del resto altri alimenti, tipo l'ananas, in caso di gastralgie! Ba'...Ma le mie peferite rimangono le zucchine, e ora vi spiego perchè: sapore delicato e dolci, tranne fuori stagione quando risultano amarognole, in cucina sposano bene le piante aromatiche, come menta, aglio, prezzemolo e pepe; non vanno mai stracotte, e si possono mangiare anche crude, affettate finemente e miscelate all'insalata. Sono una buona fonte di potassio e vitamina C; sono imoltre diuretiche, rilassanti, lassative e disintossicanti..insomma, miei cari, adatti a chi sta facendo o si accinge ad una dieta dimagrante in quanto forniscono poche calorie. Anche se i gourmet segnalano le piu' piccole come le piu' saporite, purtroppo sono da preferire le piu' grandi perchè le piccole accumulano i nitrati (dei fertilizzanti) che nell'organismo si trasformano in nitriti che favoriscono la formazione di “nitrosammine” cancerogene.
Allora gente andiamo alla misura media! Ed ora un altro mio preferito...ve lo nomino soltanto perchè merita una sua trattazione personale: il carciofo...non è di questa stagione!!! se lo si lasciasse crescere senza recidere la parte 'commestibile' si vedrebbe sbocciare un bellissimo fiore. Ed ora il più richiesto versatile, profumato e gustoso: il pomodoro.
Secondo una ricerca britannica mangiarne cinque al di' preserva la pelle da rughe e scottature; Un'alimentazione ricca di pomodori è paragonabile ad una crema solare a bassa protezione applicata ogni giorno. Tutto ciò è merito del LICOPENE, carotenoide resistente alla alta temperatura la cui azione viene correlata ad una riduzione del rischio di tumore alla prostata. Il principio attivo dei pomodori è liposolubile quindi sempre associare il pomodoro 'rosso' ad olio di oliva.
Ed allora ritorna alla grande la “PASTA AL POMODORO” Di grande beneficio nelle patologie del fegato, come le epatiti, nel trattamento della stipsi, che generalmente dipende da una ipofunzionalità epatica, nell'ipertensione e disturbi cardiovascolari; ha azione sedativa per le proprietà del basilico e per l'azione depurativa epatica di drenaggio delle scorie; quindi alla domenica niente ragu' ma sugo fresco orecchiette e basilico! Uva magica uva,l'uva di Bacco, nera, dura e croccante. Perchè ci tengo a sottolinearla insieme alle acidule prugne scure? Per la presenza di una molecola cardine dei benefici del vino tanto osannati in questo periodo, ossia il resveratrolo, di grande efficacia nel 'ridurre' il rischio cardiocircolatorio, ma attenti il resveratrolo non l'alcool contenuto nel vino.
Per i lettori frequentanti le 'scuole grosse' , una piacevole curiosità: tale molecola induce la biogenesi mitocondriale nelle cellule endoteliali. Insomma un mezzo bicchiere di rosso, mi raccomando che sia rosso, meno aggiunto di solfiti che ci fanno venire quella fastidiosa emicrania e maggiormente presenti nel vino bianco, dopo una frittata di fiori di zucchina ed una coppetta di macedonia colorata e variegata , e ...tiriamo a campa'!:-)
Dott.ssa Sagliano Amelia