Sanità allo sfascio, denuncia del centro-sinistra
La maggioranza di centro-destra rifiuta l'argomento in consiglio comunale
Su richiesta degli 8 consiglieri di opposizione, si è tenuta una seduta monotematica del Consiglio comunale sul problema sanità a Molfetta. Sono state denunciate dai consiglieri di minoranza le gravi inefficienze dei servizi sanitari ospedalieri sia all'interno dei reparti che all'esterno per gli interventi di urgenza:
* La chirurgia sta affondando - medici in pensione non sostituiti, medici trasferiti in altri ospedali, anestesisti ridotti al lumicino
* unità coronarica e mammografia ancora inattivi per mancanza di personale e di investimenti
* pronto soccorso fatto a turno dai medici dei reparti privi di competenze sulla medicina d'urgenza e senza un senza responsabile che organizzi e coordini le attività
* 118 effettuato da personale impreparato e senza la presenza del medico in autoambulanza di notte e sabato e domenica
* code di 3 ore per il pagamento dei ticket anche per anziani e lavoratori costretti a perdere la giornata di lavoro
* attese di 4 mesi per un ecocardiogramma o di una gastroscopia
Il tutto per ridurre i costi a spese dei pazienti meno abbienti, perché i più facoltosi non hanno problemi, possono rivolgersi a cliniche private pagando fior di quattrini.
Il sindaco, Tommaso Minervini, partendo dalla constatazione della "grave situazione" in cui si trova il nostro ospedale, ha elencato i vari interventi da lui effettuati. Nei fatti si è impegnato a mettere le "toppe" ai vari trasferimenti di medici e di ruoli (es. la direzione) da Molfetta a Bisceglie.
Resta quindi tutto da risolvere il problema della qualità e della tempestività dei servizi che sono assolutamente inaccettabili e inadeguati.
Alla fine della discussione di circa 2 ore in cui il centrodestra ha brillato per assenza (al massimo 4 consiglieri in aula su 23) e scarsa partecipazione, è stato proposto un ordine del giorno che impegnasse il sindaco a rivendicare una "sana sanità" per i Molfettesi.
Il centrodestra ha votato contro perché, hanno detto: "sta già facendo tutto il sindaco"! La verità è che i risultati sono impercettibili, l'ospedale è allo sfascio totale mentre la gente continua a soffrire e anche a morire ingiustamente.
Ecco il testo dell'odg:
Situazione dell'Ospedale di Molfetta a seguito dell'attuazione del Piano di Riordino Ospedaliero
ORDINE DEL GIORNO URGENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Il Consiglio Comunale
PREMESSO
* che la Giunta Regionale con deliberazioni n. 1086, 1087 e 1429 del 2002 ha approvato e rimodulato il Piano di Riordino Ospedaliero,
* Che tale Piano è stato ed è tuttora oggetto di tensioni sociali in molte città della Regione Puglia poichè:
a) ha accentuato gli squilibri territoriali preesistenti nel rapporto tra popolazione e posti letto;
b) non è stato preceduto da adeguate procedure consultive obbligatorie per legge;
c) manca di riferimenti a dati certi di osservazione epidemiologica e di efficacia delle prestazioni;
d) non tiene conto degli elementi logistici, strutturali e demografici della rete ospedaliera esistente;
e) non premia la qualità dell'assistenza medica ma esclusivamente la capacità di fare cassa;
VISTO
* il Piano Generale ASL BA/2 2003/2005 deliberato dal Direttore Generale il 30.10.2002 che contiene unicamente strategie ed azioni amministrativo/gestionali e nessun obiettivo di qualità sanitaria;
CONSIDERATO
* che l'Ospedale di Molfetta già fortemente penalizzato dal P.R.O. è oggetto ancora di gravi ed inspiegabili provvedimenti che anziché rilanciare la struttura la relegano ad un ruolo sempre più marginale;
* che nessuna delle azioni positive del P.R.O. è stata avviata e concretizzata (Psichiatria, Neurologia, Riabilitazione respiratoria, Cardiologia e UTIC, RSA ) mentre sembra che quelle sottrattive siano in progressiva fase di attuazione con riduzione dei reparti in "unità operative semplici" di Chirurgia e Ortopedia e Urologia mentre sono stati in passato già chiusi i reparti di Ginecologia e Pediatria;
* che i cittadini percepiscono un degrado complessivo dei servizi che si manifesta in modi spesso tragici:
- negando la prenotazione di importanti visite diagnostiche
- eseguendo servizi di emergenza 118 senza medico specialista sull'ambulanza
- con code disumane di 2-3 ore per il solo pagamento del ticket
* che i medici appaiono demotivati e provati da un continuo stillicidio di atti che limitano la qualità del servizio restringendo o trasferendo il personale o lasciando inutilizzate le dotazioni tecnologiche;
tutto ciò premesso:
IL CONSIGLIO COMUNALE
Facendo proprie le segnalazioni dei cittadini e del Tribunale per i diritti del Malato
IMPEGNA
il Sindaco in qualità di autorità sanitaria locale:
* a rilevare l'inopportunità e l'inadeguatezza delle decisioni in ambito gestionale e organizzativo assunte dai politici locali con criteri discutibili che hanno prodotto la dequalificazione del nostro sistema sanitario ospedaliero;
* a denunciare nelle sedi opportune le inefficienze e gli sprechi indicati in premessa;
* a rivendicare l'immediata attuazione degli impegni assunti nell'agosto 2002 in questa sede dal Presidente della Giunta Regionale e precisamente:
a) attivazione dell'UTIC;
b) potenziamento dell'U.O. di Cardiologia nell'ambito della Medicina con l'aumento del numero dei cardiologi e il rientro a Molfetta dei medici trasferiti;
c) assicurare il 118 attivo 24 ore su 24 con personale qualificato e con medico in ambulanza;
d) garantire l'efficienza del Pronto Soccorso attraverso la nomina di un responsabile e di un'equipe fissa e qualificata per le emergenze;
e) l'attivazione della mammografia e della diagnostica TAC con personale tecnico e medico specializzato nell'utilizzo e refertazione per garantire una radiologia di buon livello ed effettivamente concorrenziale;
f) l'immediata attivazione della R.S.A. nell'ex preventorio per soddisfare una crescente domanda da parte della popolazione anziana
g) l'attivazione degli altri reparti e U.O. previsti dal P.R.O. (Neurologia, Psichiatria, Pneumologia e Riabilitazione respiratoria, Diabetologia e malattie metaboliche);
h) riattivazione del servizio di diabetologia, nell'ambito del Rep. di Medicina, ingiustamente soppresso;
* a vigilare sui tentativi surrettizi di riduzione del personale operati dalla dirigenza dell'ASL BA/2 che determinano interruzioni di servizi essenziali per la salute dei cittadini molfettesi.