Sanatoria per lo Scoglio d'Inghilterra e per Bahia
“Il dirigente Settore Territorio esprime parere favorevole a condizione che la concessione demaniale sia temporanea e per l'utilizzo di un anno”, così si esprimeva l'ing. Parisi il 20 maggio 2003 in merito al rilascio, da parte dell'ufficio demanio della regione, della concessione demaniale per la realizzazione dello stabilimento balneare Bahia in contrada Torre Rotonda.
Nonostante quel tratto (come anche quello occupato dallo Scoglio d'Inghilterra) fosse estremamente popolare, altamente fruibile e a ridosso di un comodissimo parcheggio comunale che ne garantiva una elevata accessibilità, non si ebbe alcuna esitazione. Nessuna considerazione di carattere politico, solo burocratese spicciolo a legittimare un'operazione davvero assai impopolare.
Le carte, tuttavia, facevano riferimento a una concessione demaniale temporanea, annuale. Questo perché, restando sul piano tecnico e amministrativo, non esistendo ancora un Piano delle coste e al fine di non condizionare le scelte dei progettisti del Piano, la Regione con deliberazioni di giunta è solita rammendare, di anno in anno, la necessità di concessioni temporanee per “non impegnare in via definitiva tali aree prima che sia redatto il previsto Piano [delle coste]”.
Ma questa volta, con la prima redazione del Piano delle coste comunale, l'amministrazione ha messo da parte gli strumenti tecnici e con considerazioni politiche che non riusciamo proprio a comprendere non solo ha conservato la concedibilità ai privati di quei tratti di litorale interessati dai due stabilimenti, ma addirittura ha concesso un bel premio ai loro gestori.
E già. I gestori sono premurosi, rispettosi delle concessioni rilasciate. Certo, dovrebbero rimuovere tutta l'attrezzatura alla fine della stagione ripristinando di volta in volta lo stato originario dei luoghi. E' vero, non lo fanno. Ma, per i nostri amministratori, sono bravi lo stesso. E così i progettisti della proposta del Piano delle coste hanno pensato anche alla possibilità di ampliamento della concessione demaniale.
E dove? Proprio nei tratti adiacenti alle concessioni già rilasciate e che, per fortuna dei concessionari, sono sempre le più fruibili e le più appetibili per i bagnanti.
Per farla breve: lo Scoglio d'Inghilterra potrebbe espandersi verso Giovinazzo e non verso la 1ª Cala che riserva tratti a strapiombo assolutamente inaccessibili, mentre Bahia, pare autorizzato ad espandersi verso Molfetta, occupando ancora una volta un tratto assai comodo, assai ambito per il bagnante. Un bel tratto di scogliera pianeggiante che eviterebbe le solite prodezze tra ciottoli e massi.
Considerando che anche il lido Belvedere potrà ampliarsi e che l'ampliamento è previsto verso Bahia, il tratto di spiaggia libera tra il Belvedere e Bahia, oggi tra i pochi rimasti ad essere fruibili e accessibili in modo comodo, si ridurrà ad un piccolo fazzolettino per pochi intimi.
Mass. Pis.