Rifiuti abbandonati, anche il Movimento “Linea Diritta” Molfetta attacca il comandante della Polizia municipale per le mancate sanzioni
Porta a Porta : le sanzioni non sono discrezionali ma doverose. Gli organi istituzionali deputati attuino una task force a tutela dei cittadini e dell'immagine della Comunità molfettese
MOLFETTA – Anche il Movimento “Linea Diritta” referente di Bepi Maralfa, vice sindaco dell’amministrazione di centrosinistra di Paola Natalicchio, interviene sulle responsabilità del comandante della Polizia Municipale di Molfetta, in merito alle mancate sanzioni per l’abbandono dei rifiuti: «Atteso l’andazzo della raccolta differenziata con il metodo cosiddetto “porta a porta”, che sta facendo registrare non poche criticità sul territorio, stante l’incontrollato (e talvolta doloso siccome politicamente marchiato da palesi avversità all’Amministrazione che tale nuovo sistema ha realizzato) e penalmente rilevante abbandono di inerti, rifiuti di ogni genere e di sacchetti contenenti spazzatura, riteniamo imprescindibile che il Comandante facente funzione della Polizia Locale, in osservanza delle disposizioni di legge, nonché di quelle contenute in atti deliberativi della Giunta Comunale uscente, ordini di servizio a specifico contenuto e direttive assessorili, tutte nel corso del tempo notificategli, ponga in essere una vera e propria task force finalizzata ad individuare gli autori di tali condotte antidecorose e poste in essere in spregio delle elementari norme di igiene.
A motivo delle cause di tali censurabili comportamenti posti in essere (per fortuna) solo da una minoranza di cittadini ignoranti delle norme di legge e della gravità delle loro condotte, la nostra Comunità locale sta offrendo una pessima immagine di sè e soffrendo un danno alla salute, sicché a tali comportamenti va posto un immediato freno mediante la sistematicità dei controlli e dell’applicazioni delle sanzioni pecuniarie.
Chiediamo che con effetto immediato si predispongano, da parte del Comando di Polizia Locale – Nucleo Tutela Ambiente ronde mirate e osservazioni in borghese con l’ausilio della fotografia o della videoripresa finalizzate ad individuare e sanzionare gli autori dei misfatti realizzati sia in ambito urbano che nelle zone periferiche (sempre le stesse zone, quali Contrada Mino ed altre). Gli organi istituzionali a ciò deputati hanno il DOVERE di prevenire, controllare e sanzionare nonché quello ancor più stringente di denunciare le condotte alla competente Procura della Repubblica. I Cittadini perbene di Molfetta hanno il sacrosanto diritto di non assistere a questo pubblico ludibrio e di essere tutelati attraverso le Forze di Polizia Locale deputate alla prevenzione del fenomeno.
Il Movimento Indipendente Linea Diritta proseguirà nella campagna di tolleranza zero ed antisabotaggio della porta a porta, già avviata dalla Amministrazione Comunale, senza alcun risparmio di colpi per i soggetti istituzionali deputati al controllo del territorio ove dalla loro inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità amministrativa gli effetti del danno alla salute dei Cittadini ed alla immagine della Comunità venga portato ad ulteriori e più gravi conseguenze. La raccolta differenziata con il metodo del “porta a porta” è sicuramente migliorabile ma non per questo alcuni cittadini sono tenuti a non rispettare le regole in essere.
Il Comandante della Polizia Locale si attivi immediatamente e non discrezionalmente. Basta con la discrezionalità delle sanzioni, principio che ha già “sforato” i canoni del piano di prevenzione della corruzione».