Riapre il Pulo, ma solo per i week-end
Il Pulo di Molfetta riapre i battenti. Ancora un annuncio in “pompa magna” che ormai sembra quasi non far più notizia, viste le precedenti delusioni da parte di chi, dentro e fuori Molfetta, ha sperato nel recupero della dolina carsica. Essendo ormai trascorso il periodo della campagna elettorale, forse ci si può permettere di essere più ottimisti, anche se lo spauracchio di nuovi intoppi dell'ultimo minuto rimane ancora dietro l'angolo; ma partiamo dall'inizio.
Con una nota dell'11 maggio 2005 firmata dall'architetto Sergio Fanelli, direttore dei lavori per il recupero della dolina, si è dato il via libera all'attuazione della convenzione, firmata più di un anno fa, fra Comune e Provincia. Nella nota si precisa che la riapertura non è strettamente legata al collaudo che, essendo un problema meramente tecnico, non impedisce la fruizione del sito da parte del pubblico.
Il percorso che ha portato a questo ennesimo annuncio è stato lungo e costellato di incontri e dibattiti fra le associazioni aderenti al Forum Agenda XXI, coordinato dall'architetto Mimmo Delle Foglie, l'amministrazione comunale e la Provincia.
A conclusione di questo periodo di contatti si è deciso di coinvolgere le principali associazioni del Forum (come Legambiente, WWF e Archeoclub) nella riapertura del sito archeologico, impegnandole nella gestione delle visite.
Insomma, tutto porta a pensare che il Pulo sarà finalmente riaperto nella seconda metà di giugno, anche alla luce degli interventi di ristrutturazione e di rifacimento dei servizi. Secondo quanto stabilito dagli enti e dalle associazioni coinvolte, il Pulo dovrebbe rimanere aperto nei fine settimana e già si parla di un ticket di ingresso con costi comunque contenuti.
L'amministrazione comunale aveva puntato molto sulla riapertura del Pulo tanto da vedere direttamente impegnato il Sindaco. “Il Pulo non può più rimanere chiuso – aveva sentenziato ad aprile Tommaso Minervini – deve essere restituito al pubblico che per anni ha atteso la fine dei lavori. E' una risorsa per il territorio”.
Sulla stessa falsa riga il commento di Antonello Zaza, consigliere provinciale di Rifondazione Comunista, che considera “ormai superato il momento delle polemiche. C'è un bene a disposizione della comunità che va sfruttato a pieno e in questo la provincia ha avuto un ruolo importante”.
Vito Piccininni