Registro unioni civili presto anche a Molfetta
MOLFETTA – 5.9.2002
Sarà presto all'attenzione del consiglio comunale la proposta dei Democratici di sinistra e della Sinistra giovanile di Molfetta di redigere anche a Molfetta il registro delle unioni civili, per effettuare un censimento delle persone che, non essendosi sposate, formano una famiglia “diversa” dal modello tradizionale fondato sul matrimonio.
Una vera novità nel Mezzogiorno d'Italia, una scelta già compiuta in numerosi Comuni del Nord: a Pisa sin dal 1996, a Firenze, Voghera, Arezzo, Fano, Ferrara, Ivrea e molti altri.
“In attesa di una normativa più laica e moderna sul tema della famiglia – spiega Corrado Minervini, consigliere comunale Ds – numerosi Comuni della penisola hanno predisposto registri di censimento delle coppie di fatto, attribuendovi diritti civili che altrimenti non sarebbero ipotizzabili”. Ma c'è ancora chi sostiene che il riconoscimento delle unioni civili sia un attentato alla “famiglia”.
“Non si tratta di impoverire un modello culturale – precisa Minervini - ma di integrarlo: è un fatto di senso civico e di rispetto della libertà della persona riconoscerle e non solo tollerare il diritto di avere una famiglia diversa. E' importante superare il muro dell'indifferenza: quella delle coppie di fatto, di persone omosessuali e non, è una realtà. Come è una realtà che il matrimonio convenzionale spesso finisce brutalmente”.
Ed è già polemica, intanto, su coppie di fatto e diritto alla casa. Nella delibera di consiglio comunale sui criteri di assegnazione di suoli e alloggi della nuova 167, lo scorso 18 aprile, fu inserita una “raccomandazione” che consentirebbe anche alle coppie di fatto di accedere alle agevolazioni previste per l'edilizia convenzionata. “Ma – continua Corrado Minervini – di tale precisazione non vi è traccia nella bozza del bando di concorso prossimo alla pubblicazione: un increscioso fatto di superficialità amministrativa, a cui bisogna rimediare in tempi rapidi, modificando il bando e informando la comunità cittadina di questa opportunità offerta alle giovani coppie”.
Massimiliano Piscitelli