REGIONANDO - Ulteriori concessioni di acque sotterranee per uso privato
Sì a maggiorana del Consiglio ad un articolo aggiuntivo alla legge 18/99
BARI - Approvato a maggioranza un articolo aggiuntivo alla legge regionale 18/99 (ricerca e utilizzazione di acque sotterranee e piano di tutela delle acque), per sancire la possibilità di concedere ulteriori autorizzazioni, fino al 31 dicembre del 2009, a chi ne avesse fatto richiesta entro la data del giugno 2007. Nello specifico il volume delle acque sotterranee ancora estraibili è al massimo di un litro al secondo, per una superficie irrigua massima di cinque ettari e di due litri al secondo per una superficie superiore.
Per l'assessore competente Onofrio Introna (foto) “il provvedimento è stato reso necessario per mettere in condizioni gli uffici di evadere tutte le pratiche arretrate, per non arrecare ulteriori e maggiori danni al mondo degli agricoltori e infine per mettere sotto osservazione le condizioni della falda che con queste limitazioni è stata così salvaguardata”.
In questo modo la quantità di acqua concessa in deroga agli agricoltori permetterà loro di non interrompere le attività.
L'assessore ha sottolineato anche che “occorre una inversione di tendenza dei nostri agricoltori in una regione dove si passati dalla culture mediterranee ad una economia agricola ricercata, con esigenze irrigue maggiori, un cambio culturale sul quale è necessaria una riflessione seria”.