REGIONANDO - Frisullo: 174 milioni per interventi da realizzare nelle aree dei PIT
BARI – 24.9.2005
Gli investimenti delle imprese per l'ampliamento della base produttiva, il trasferimento tecnologico, la ricerca industriale e lo sviluppo pre-competitivo, l'acquisizione di servizi reali, la formazione specifica e gli aiuti all'occupazione costituiscono una priorità strategica per l'economia regionale.
Tali investimenti potranno ora beneficiare del significativo sostegno della Regione, attraverso i Programmi Integrati di Agevolazioni (P.I.A.). Infatti, su proposta del Vicepresidente e Assessore allo Sviluppo Economico, Sandro Frisullo (nella foto), la Giunta regionale ha accelerato i tempi per la pubblicazione dell'avviso pubblico per la presentazione delle domande e del regolamento per la formazione delle graduatorie delle manifestazioni d'interesse.
“Tenuto conto del valore primario di questi Programmi – ha sottolineato Frisullo – la Giunta vi ha assegnato il carattere di eccezionale urgenza. In favore delle piccole e medie imprese – ha aggiunto il Vicepresidente – la Giunta ha destinato risorse straordinariamente rilevanti, pari a ben 174 milioni di euro circa, ovvero 340 miliardi delle vecchie lire per interventi da realizzare nelle aree ricadenti nei Programmi Integrati Territoriali (P.I.T.)”.
I programmi di investimento, che possono includere anche acquisizione di servizi reali ed azioni di formazione specifica, possono essere proposti da:
a) imprese di medie dimensioni già attive, con fatturato (dell'esercizio precedente) non inferiore a 7 milioni di euro (2,7 milioni di euro nel caso di imprese di servizi);
b) consorzi (anche costituendi) di piccole e medie imprese operanti in uno o più settori produttivi legati da rapporti di complementarietà ed in grado di esprimere stabili sinergie a carattere prevalentemente tecnologico, produttivo e di mercato.
Gli investimenti devono riguardare le attività manifatturiere (sezione D – classificazione attività economiche Istat '91). Sono inoltre ammissibili interventi per attività di supporto ed ausiliarie dei trasporti, telecomunicazioni, informatica e attività connesse, ricerca e sviluppo, design e stiling per tessile, abbigliamento, calzature, gioielleria, mobili ed altri beni personali o per la casa.
Il valore complessivo degli investimenti proposti nell'ambito di ciascun programma di investimento dev'essere compreso tra 500 mila e 10 milioni di Euro. Il bando precisa procedure e modalità relative a:
a) presentazione e valutazione manifestazione d'interesse;
b) presentazione e valutazione progetto analitico;
c) concessione;
d) gestione, verifica e controllo.
I soggetti proponenti devono presentare alla Regione Puglia - settore artigianato - un'apposita 'manifestazione d'interesse' entro 90 giorni dalla pubblicazione dell'avviso sul bollettino ufficiale.
Il procedimento di valutazione, selezione e finanziamento sarà coordinato da un gruppo tecnico, che si avvale del supporto di “Sviluppo Italia spa”.
“Va evidenziato – ha tenuto a rimarcare Frisullo - che le iniziative dei consorzi di piccole e medie imprese saranno sostenute da un'apposita premialità. Ulteriori punti – ha infine aggiunto il Vicepresidente della Regione – saranno assegnati alle iniziative consortili in funzione dell'effettivo grado di integrazione delle imprese e dell'effettivo ruolo del consorzio”.
Michele Sarcinelli