Primo posto dell'Ipssar (Alberghiero) a “Il futuro in tavola”
MOLFETTA - 8.4.2003
L'Ipssar (Istituto Alberghiero) di Molfetta con il 1° posto al 3° confronto “Il Futuro a tavola” conferma, ancora una volta, la validità del suo progetto formativo.
La manifestazione, organizzata all'interno del 24° Campionato della Gastronomia Italiana tenutasi all'Expo Levante di Bari il 30 marzo 2003, ha visto gareggiare 15 istituti alberghieri del Centro Sud che hanno proposto ad una giuria di esperti un menù completo.
La carta vincente dell'Ipssar di Molfetta è stata la scelta di alcune ricette della tradizione locale e regionale che sono state rinnovate e interpretate in chiave moderna per esaltare gusti che rischiano l'estinzione.
Dopo l'aperitivo “Blu dreams” preparato da Gennaro Antonino di 3ªCs, Giuseppe Amoruso di 3ªGc ha proposto per antipasto una “Millefoglie di pesce spada con lampascioni, carciofi e finocchietto”. Fabio Tufariello di 3ªGc ha presentato, come primo, un “Involtino di lasagne farcite di ricotta e melanzane con salsa ai frutti di mare”. Per secondo, Francesco Lotito di 4ªA ha servito “Medaglioni di rana pescatrice con cestino di polenta e verdure tornite”. Il dessert è stato preparato al flambé da Maria Gagliardi di 4ªE: “Pere al primitivo in salsa al vin cotto con crepes alla ricotta”. Non poteva mancare la torta che ha preparato Antonio Acquaviva di 3ªBc. Lo studente ha rielaborato la ricetta del “sassaniello”, un antico dolce tradizionale a base di vin cotto e mandorle, e ha presentato la “Torta al vin cotto con crema alle mandorle e Grand Manier con glassa al vin cotto e cioccolata”.
A guidare il gruppo di studenti è stato un team collaudato di docenti sempre pronto ad accettare nuove sfide: Gerardo Pepe e Domenico Calvano, i responsabili, con i quali hanno collaborato Salvatore Sgarra, Vincenzo Spadavecchia e Nicola Chiapperini.
La “Caravella d'argento” assegnata all'Ipssar Molfetta come riconoscimento del prestigioso successo è un incoraggiamento e un ulteriore stimolo a proseguire nell'azione intrapresa dall'istituto per raggiungere obiettivi sempre più prestigiosi.
Massimiliano Piscitelli