“Patto delle città” tra Molfetta, Bitonto, Ruvo, Terlizzi, Giovinazzo e la Provincia di Bari
MOLFETTA – 19.5.2005
I sindaci Tommaso Minervini (Molfetta), Nicola Pece (Bitonto), Antonello Natalicchio (Giovinazzo), Saverio Fatone (Ruvo) e Vincenzo Di Tria (Terlizzi) attorno a un tavolo di lavoro per uno sviluppo concordato e strategico delle realtà locali “a limite” tra la sesta provincia e l'area metropolitana di Bari.
“Il Patto delle città”, come è già stato formalizzato nel febbraio 2004 il protocollo d'intesa tra i cinque Comuni del circondario, prevede che la pianificazione strategica, nasca da un'attenta analisi del sistema locale, dalla conoscenza del proprio contesto territoriale, delle caratteristiche, dei punti di forza e di debolezza delle realtà. Questo per avviare un processo innovativo capace di valorizzare le risorse autentiche delle comunità amministrate.
Su questa intesa, promossa dal sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, i primi cittadini hanno suggellato, alla presenza del presidente della Provincia di Bari Vincenzo Divella questo innovativo accordo politico e istituzionale (nella foto).
“Sono contento che si faccia sistema con e tra realtà locali limitrofe, attraverso un'attenta analisi dei bisogni territoriali – ha affermato il presidente della Provincia di Bari Vincenzo Divella – . Solo così si può avviare una pianificazione territoriale affinché l'adempimento formale, da parte della Provincia, porti ai cinque comuni progetti di intervento utili a tutti gli abitanti.
Ponendo l'attenzione sul valore politico degli obiettivi di sviluppo dell'area, – ha proseguito Divella – si può evitare una spaccatura tra Sesta Provincia e Area Metropolitana al fine di dare un valore aggiunto allo sviluppo delle relazioni del sistema territoriale. E' volontà nostra affrontare in modo sistemico il nodo della gestione dei temi dello sviluppo partendo proprio dal ruolo delle città”.
E da un ambito territoriale ed urbanistico ampio, quanto quello della Provincia, si è parlato nella conferenza stampa di presentazione, tenutasi nella sala giunta del Comune di Molfetta, di uno più ristretto che caratterizza la definizione di un Piano Strategico locale cha si colloca nel suo contesto territoriale su cui si fondono le radici per costruire il sistema di sviluppo. Testimone di questo processo è la candidatura che i cinque Comuni hanno presentato alla Regione per attuare il Piano Strategico delle “città sostenibili”. E' emersa, dopo il confronto tra i rappresentanti la necessità di far emergere i confini delle realtà e le gestioni istituzionali (sanità, rifiuti, scuola e formazione).
“La forza dei sindaci oggi è rappresentata dalla capacità di creare sistema – ha detto il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini – con le altre realtà aumentando i benefici ed economizzando sui costi. Questa è la sfida che oggi lanciamo per assicurare maggiore competitività della nostra economia”.
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche gli assessori provinciale alle Attività Produttive Gianna Mastrini e alla Programmazione dell'assetto del territorio Romano Carone.