"Patimo Antonio, diplomato, militesente, sottoccupato"
Commedia di Mimmo Amato realizzata dagli studenti dell'Ipssctsp "Mons. A. Bello"
In una scuola che si avvia sempre più a diventare "azienda", ci sarà ancora posto per esperienze formative come l'allestimento di uno spettacolo teatrale? E' quanto si augura la comunità educativa dell'Ipssctsp "Mons. A. Bello" dopo la significativa serata che ha visto autorità, docenti, alunni, genitori e personale non docente uniti e partecipi delle vicissitudini di un giovane "diplomato, milite esente, sottoccupato".
E' questo il titolo della commedia scritta da Mimmo Amato, docente dell'Istituto, che ne è stato anche il regista, e rappresentata il 13 Marzo presso il cinema Odeon. La messa in scena ha richiesto cinque mesi di preparazione che, a detta degli stessi alunni, sono stati "una vera e propria scuola di vita". Ad essa hanno collaborato le professoresse Carmela Piccininni e Marina Caradonna, che ha curato con molta efficacia la parte coreografica. Si tratta di un racconto di vita vera e tangibile, ambientato nella realtà locale. Antonio Patimo, il protagonista, ha 27 anni e sogna, dopo varie esperienze fallimentari, di poter dare stabilità alla sua vita, costruendosi un lavoro: le vie per raggiungerlo sono diverse e non sempre legali, a volte è necessario ricorrere all'usura o al lavoro nero. La vicenda si snoda in maniera realistica, priva di illusioni: per superare gli ostacoli non basta "essere imprenditori di se stessi" e "contare solo sulle proprie forze".
Tuttavia, la drammaticità di questa tematica si vena di comicità grazie alla sapiente costruzione di personaggi e situazioni esilaranti. Il pubblico ha ben accolto la commedia, sentendone vicini i temi ed apprezzando l'impegno e l'entusiasmo dei giovani attori. E' grazie a momenti come questo che la scuola si riconosce come comunità educativa che condivide idee e sentimenti fondanti.
A. P.